Sardegna

Bartolazzi, 'ripianati i bilanci 2022 delle aziende sanitarie'

Giunta approva due delibere: ridefinita assegnazione risorse

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 16 OTT - Le bacchettate erano arrivate dal Governo e più di recente dalla Corte dei conti durante la fase di parifica del bilancio regionale: le Asl della Sardegna non hanno presentato i bilanci del 2022. A cascata questo ha generato una serie di stop e blocchi che hanno contribuito a frenare la gestione del sistema sanitario nell'Isola e soprattutto la capacità di spesa delle aziende.
    Una responsabilità da ricondurre alla precedente giunta Solinas, ma su cui l'esecutivo Todde deve mettere una pezza.
    Così con due delibere approvate oggi sulla ridefinizione delle risorse attribuite alle Asl per l'esercizio di bilancio 2022 e quella sui bilanci preventivi per il triennio 2024-26, si chiudono, commenta l'assessore della Sanità Armando Bartolazzi, "le pendenze ancora aperte e ripartiamo da una programmazione puntuale, presupposto di una sanità capace di rispondere alle esigenze dei cittadini sardi".
    Restano però tre bilanci preventivi ancora non approvati, perchè è arrivato il parere negativo dei collegi sindacali di riferimento: si tratta dell'Arnas Brotzu e delle due Aou di Cagliari e Sassari.
    "Il 2022 è stato un anno complesso - spiega Bartolazzi -, con la messa in liquidazione dell'azienda unica Ats e il ritorno a un'articolazione territoriale del sistema sanitario regionale con otto aziende sanitarie, due Aou e con Ares, l'azienda regionale della Salute. "L'assetto organizzativo delle aziende ha avuto la sua piena realizzazione soltanto nel 2023 con l'approvazione degli atti aziendali (su cui nell'ultimo anno di legislatura Solinas l'opposizione di allora diede forte battaglia, ndr). Per tutto il 2022 - aggiunge l'esponente della Giunta Todde - le aziende hanno operato in regime di provvisorietà: per l'esercizio annuale erano presenti soltanto i conti economici obbligatori per legge".
    I modelli di bilancio depositati dalle aziende nel 2024, su cui si basavano le assegnazioni iniziali, presentavano perciò "evidenti squilibri di bilancio". Con la proposta di oggi, ribadisce l'assessore, si ridefiniscono "le assegnazioni del finanziamento indistinto per l'annualità 2022 e si ripianano i bilanci aziendali". (ANSA).
   

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