Sardegna

Fi, 'cantieri per gli Oss? Priorità è scorrere graduatorie Asl'

I consiglieri: 'dare precedenza ai duemila in attesa'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 16 OTT - Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale vuole superare le polemiche nate per l'idea della giunta, tradotta in delibera il 2 ottobre scorso, di ampliare la misura dei cantieri occupazionali anche al settore della sanità, e in particolare agli operatori socio sanitari e agli infermieri che hanno dato supporto da esterni nel periodo del Covid, pur esprimendo perplessità.
    In questi giorni sta tenendo banco il botta e risposta tra l'assessora del Lavoro Desirè Manca e alcuni esponenti della minoranza, tra cui Lega e Fdi, che hanno fermamente contestato la misura, da 18 milioni di euro, ritenendola una operazione di "ingegneria del precariato", come aveva sottolineato l'ex presidente del Consiglio Michele Pais. Questo perché, come hanno sottolineato oggi i consiglieri regionali di Fi Giuseppe Talanas, Angelo Cocciu, Ivan Piras, Gianni Chessa, Alfonso Marras e Piero Maieli in conferenza stampa, "il dato di fatto, incontestabile, è che esistono, e sono perfettamente in vigore, delle graduatorie di lavoratori idonei, dotati di tutti i requisiti per essere regolarmente assunti".
    "Sono circa duemila, già qualificati, Oss e personale infermieristico, che attendono a buon diritto di essere chiamati a lavorare in un settore, quello della sanità, per il quale hanno studiato e sacrificato tempo e risorse economiche", hanno chiarito gli esponenti Azzurri.
    Dopo le rassicurazioni dell'assessora, intervenuta in una diretta sui social, che ha precisato che la misura dei cantieri non è alternativa allo scorrimento delle graduatorie da parte delle Asl, Fi prende atto del chiarimento e propone di verificare immediatamente la capacità assunzionale e il fabbisogno di operatori socia sanitari e inferimieri in ciascuna azienda e di procedere allo scorrimento delle graduatorie. Le risorse ci sono, ha specificato Maieli, "fondi stanziati nel 2022 e mai utilizzati". "Non siamo contrari a questa misura - hanno spiegano - ma serve un impegno prioritario allo scorrimento delle graduatorie degli idonei". (ANSA).
   

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