Sardegna

Ucciso da porta di calcio a Ozieri, dissequestrato il campo

Prosegue inchiesta Procura Sassari, ancora nessun indagato

Redazione Ansa

(ANSA) - OZIERI, 18 OTT - La Procura di Sassari ha revocato il sequestro del campo sportivo comunale "Meledina" di Ozieri, dove il 14 settembre scorso morì Gioele Putzu, il bambino di 9 anni di Olbia, travolto e ucciso dal crollo della porta di calcetto. Restano sotto sequestro le porte mobili che si trovano sul campo.
    L'inchiesta della Procura di Sassari procede con prudenza. I carabinieri della Compagnia di Ozieri, che hanno svolto le indagini, hanno consegnato le relazioni sugli accertamenti svolti. Nessun nome è stato ancora iscritto sul registro degli indagati.
    Intanto domani a Olbia, nella chiesa di Sant'Ignazio da Laconi, alle 17, si terrà la messa di trigesimo in ricordo di Gioele. Una seconda messa si svolgerà martedì 22 ottobre a Ozieri, nella chiesa di San Nicola, il quartiere dove è successa la tragedia e dove vivono i nonni del piccolo.
    La tragedia si era verificata la sera del 14 settembre, poco dopo le 18: Gioele era entrato nel campo comunale "Meledina" per giocare insieme con due coetanei. Una porta mobile, di quelle piccoli da calcetto che solitamente si usano per gli allenamenti o per le partite dei più piccoli, era crollata schiacciando il bambino di 9 anni. I medici del 118 avevano lottato per oltre un'ora per cercare di salvarlo, inutilmente. Lesioni cardiache provocate da un trauma, è stato il responso dell'autopsia.
    Mentre sul campo sportivo si era appena consumata la tragedia, a pochi metri, alle 22, si era tenuto il concerto di Fedez, con migliaia di fan in festa, scatenando furiose polemiche.
    Il sindaco di Ozieri, Mario Peralta, dai canali social, aveva spiegato che per motivi di ordine pubblico, le autorità superiori avevano deciso di non annullare il concerto.
    Fedez si era difeso dagli attacchi dicendo che prima dell'esibizione avena chiesto un minuto di raccoglimento per Gioele. (ANSA).
   

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