Sardegna

La manovra in commissione, 160 mln per coprire disavanzi Asl

Tempi stretti per approdo in Aula, ma c'è ingorgo con altri ddl

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 23 OTT - Ammontano a circa 160 milioni i fondi destinati alla copertura e al disavanzo dei bilanci delle aziende sanitarie delle annualità precedenti, nella prossima variazione di bilancio. Lo annuncia l'assessore e vice presidente della Regione, Giuseppe Meloni, nel giorno in cui il disegno di legge da 530 milioni approvato dalla giunta, è approdato nella terza commissione del Consiglio regionale presieduta da Alessandro Solinas.
    "Solo ora possiamo utilizzare queste risorse - ha spiegato Meloni - dopo la parifica della Corte dei Conti che quest'anno è slittata a settembre per i noti ritardi legati al cambio di amministrazione. Intendiamo immettere da subito queste risorse nel sistema economico della Sardegna per fronteggiare emergenze e per coprire dei disavanzi, per esempio quelli delle Asl cui destiniamo 160 milioni".
    Poi le risorse per gli enti locali, con il fondo unico incrementato di 40 milioni, e ancora "per i lavori pubblici ci sono 100 milioni, 50 milioni sull'agricoltura, 40 milioni per il diritto allo studio e all'istruzione per l'edilizia scolastica, 30 milioni per l'innovazione, 15 milioni per l'industria".
    "Confidiamo sul fatto - ha sottolineato l'assessore - che la commissione possa lavorare speditamente e possa portare all'attenzione dell'Aula un testo eventualmente migliorato ed emendato che possa essere approvato il prima possibile, perché ce lo chiedono i sardi".
    Tempistiche strette, con l'ingorgo istituzionale rappresentato dall'ingresso in Aula del ddl sulle aree idonee per gli impianti da energia rinnovabile e l'attesa per il provvedimento sulla sanità, che non sembrano coincidere con quelli dell'opposizione. "I tempi saranno quelli necessari per poter portare un provvedimento finanziario che tuteli appunto tutto il popolo sardo - ha chiarito Giuseppe Talanas (Fi), vicepresidente della terza commissione -. Non c'è fretta, l'importante è apportare i correttivi giusti".
    Le criticità sono già emerse, per la minoranza: "Con quell'importo finanziario la norma è a mio avviso sbilanciata - ha dichiarato Talanas - perché non tiene conto delle aree dell'interno, del Nuorese, dei problemi di viabilità. Non si capisce come il provvedimento intende affrontare le emergenze, con quale intensità, come la siccità, la blue tongue e tutti gli altri problemi che sta vivendo la Sardegna. Noi prima in commissione e poi in Aula - ha ribadito l'esponente dell'opposizione - cercheremo di presentare emendamenti a tutela delle zone più deboli, a tutela delle zone che veramente necessitano di interventi per migliorare la qualità della vita".
    (ANSA).
   

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