Sardegna

Nuove scritture per la scena con Bam Teatro a Cagliari

Da Lussu a 'I Monologhi dell'Atomica'. Tra ospiti Bosca e Arvigo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 24 OTT - Storia e storie del '900 e del terzo millennio. Sono racchiuse in "Discovery - nuove scritture e linguaggi della scena contemporanea". La rassegna firmata Bam Teatro propone quattro titoli dal 26 ottobre al 13 dicembre al Teatro Alkestis di Cagliari.
    Sotto i riflettori Andrea Bosca, volto noto del grande e del piccolo schermo, l'attrice e autrice Anna Piscopo, Beatrice Schiros, Premio Eti per "Cous-Cous Klan" e Elena Arvigo, tra le più apprezzate interpreti della nuova scena italiana.
    Il sipario si apre il 26 e il 27 ottobre alle 21 su Andrea Bosca, protagonista di "Confinati", appunti per una messa in scena da "La Catena" di Emilio Lussu, con drammaturgia di Nicola Fano, per gentile concessione di Giovanni Lussu. La pièce racconta il fallito attentato contro il parlamentare, nel 1926, quando un gruppo di squadristi tentò di penetrare nella sua casa di Cagliari, il processo contro l'autore di "Un anno sull'Altipiano" e "Marcia su Roma", con il riconoscimento della legittima difesa, e la successiva condanna al confino a Lipari, da cui Lussu riuscì a evadere in modo rocambolesco, per poi trovare rifugio a Parigi.
    Uno sguardo sulle inquietudini dell'adolescenza, il 16 e 17 novembre, con "Me ne vado", uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Anna Piscopo, in scena con Marial Bajma Riva: il testo, finalista al premio InDivenire 2024, è incentrato su due ragazze di provincia che, compiuta per noia una strage al bar, restano in attesa di una catastrofe, una "alluvione", metafora della punizione divina o unica via d'uscita dalla monotonia delle loro vite senza futuro.
    Un autoritratto al femminile, il 29 e 30 novembre, con "Vita, morte e miracoli" di e con Beatrice Schiros, raffinata e poliedrica interprete, conosciuta dal grande pubblico per la sit-com Camera Café e Fuoriclasse. L'artista si mette idealmente a nudo, ripercorrendo la sua intensa carriera tra dilemmi artistici e questioni esistenziali, aneddoti curiosi e incontri surreali, nel segno dell'ironia.
    Infine, il 12 e 13 dicembre, "I Monologhi dell'Atomica" di e con Elena Arvigo, premio Le Maschere del Teatro 2023, e con Monica Santoro: la pièce tratta da "Preghiera per Cernobyl" di Svetlana Aleksievich, premio Nobel 2015 e "Racconti dell'atomica" di Kyoko Hayashi, rievoca due catastrofi del '900 affidando il racconto alle voci delle vittime e delle testimoni dell'esplosione della centrale nucleare e del bombardamento di Nagasaki. (ANSA).
   

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