Sardegna

Al via i lavori sull'acquedotto Jann'e ferru di Nuoro-Mamoiada

Tre chilometri di condotte da risanare con tecnica 'senza scavo'

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 25 OTT - Al via a un nuovo cantiere per risanare altri tre chilometri dell'acquedotto al servizio di Nuoro e Mamoiada. Abbanoa ha consegnato alle imprese aggiudicatrici dell'appalto i lavori di rifacimento di un tratto tra il potabilizzatore di Jann'e Ferrru e il partitore di Monte Orottu da cui si dirama la condotta adduttrice al servizio di Mamoiada. L'intervento sarà eseguito con la tecnica "senza scavo" del relining a tutela di una zona caratterizzata da un'alternanza di boschi, pascoli e terreni agricoli.
    L'investimento è di circa 3 milioni di euro.
    "Ci aspetta un grande lavoro per ciò che riguarda l'efficienza delle reti, con la sostituzione e la creazione di nuove adduttrici, interventi particolarmente urgenti in alcune zone della Sardegna come il Nuorese - spiega il presidente del CdA di Abbanoa, Giuseppe Sardu - L'intervento che parte oggi punta a dare risposte ad una situazione molto difficile che nel recente passato ha visto episodi prolungati di disservizi in grandi e piccoli centri nella zona. Abbanoa ha il compito e il dovere di dare risposte concrete alle istanze provenienti dai territori che chiedono efficienza, investimenti e qualità del servizio e siamo impegnati per raggiungere questi importanti obbiettivi. " Parole condivise dal sindaco di Mamoiada, Luciano Barone: "Per noi è un'opera importante", conferma il primo cittadino.
    "Si tratta di un'ulteriore tessera anche se siamo consapevoli che non sia quella definitiva: ci sono ancora altre tratte sulle quali bisognerà intervenire. Però questo è già un segnale fondamentale che il Gestore unico porta avanti. Adesso spetterà a noi fare pressioni per trovare le somme necessarie a completare l'opera perché il tema della dispersione dell'acqua è uno degli elementi che va aggredito per ottimizzare l'utilizzo della risorsa idrica".
    Con la tecnica del reling la nuova condotta viene realizzata con una guaina flessibile e ultraresistente che viene inserita dentro il vecchio acquedotto. Le operazioni sano effettuate da un pozzetto d'ispezione all'altro. Non è nemmeno necessario sospendere l'alimentazione dei serbatoi cittadini perché durante il cantiere verrà installata una condotta provvisoria di by-pass che consente di aggirare i tratti man mano interessati dall'intervento. Le uniche interruzioni si limiteranno alle ore necessarie ai collegamenti di questo by-pass mentre gli unici scavi interesseranno i pozzetti dove saranno installati dei pezzi speciali in acciaio che consentono di effettuare le manovre di regolazione della nuova condotta.
    L'acquedotto ha uno sviluppo complessivo di 16,1 chilometri.
    Era stato realizzato negli anni Cinquanta prevalentemente con tubazioni in acciaio e successivamente soggetto a diversi interventi scoordinati con condotte di materiali e diametri differenti. Un'eredità pesante consegnata ad Abbanoa: i tecnici del Gestore unico hanno messo mano un piano di interventi che tenesse conto delle numerose criticità. (ANSA).
   

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