Sardegna

Blue economy in Sardegna vale 2,4 miliardi di euro, merci +6,2%

Nuovo rapporto sull'economia del mare di Srm Intesa San Paolo

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 28 OTT - Un valore aggiunto di 2,4 miliardi di euro, oltre il 7% del totale della regione, con oltre 21 milioni di tonnellate di merci movimentate nei porti nel primo semestre 2024, in crescita del 6,2%: è la spinta al sistema economico della Sardegna che arriva dalla Blue economy.
    Parte da questo dato generale l'approfondimento dedicato all'Isola dell'undicesima edizione del Rapporto sull'Economia del Mare curato da Srm - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno di Intesa Sanpaolo, presentato in anteprima questa mattina a Cagliari nel terminal polifunzionale del Molo Ichnusa dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna.
    Secondo l'analisi illustrata da Alessandro Panaro, direttore studi di Srm, i porti sardi sono un volano per il commercio e il turismo: il 91% dell'interscambio commerciale della regione viaggia via mare, mentre il traffico passeggeri è in crescita del 10% e le crociere registrano un aumento del 70%. La Sardegna conta la presenza di quasi 2.700 imprese della filiera logistico-portuale, un numero considerevole che movimenta 15 miliardi di euro, cioè il 91% dell'import-export della Sardegna viaggia via mare.
    "I dati incoraggianti del rapporto sono, senza dubbio, sostenuti dalla conclamata performance eccezionale del Sistema portuale della Sardegna - ha evidenziato il presidente dell'Autorithy, Massimo Deiana -. Scali marittimi che, con la loro differente vocazione, spinta da investimenti infrastrutturali per oltre 600 milioni di euro nel quinquennio 2024-2029, contribuiscono a generare una spinta propulsiva al comparto marittimo regionale e nazionale".
    Una visione confermata anche dal general manager di Srm Intesa San Paolo, Massimo Deandreis: "I porti della Sardegna si stanno distinguendo per una strategia molto spinta verso il potenziamento delle infrastrutture, la sostenibilità e la digitalizzazione, con importanti investimenti in tal senso anche grazie al Pnrr - ha sottolineato -. Il territorio, per la sua crescita, deve continuare a puntare in modo deciso sull'economia marittima".
    Per questo, conferma Stafano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d'Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, "in Sardegna abbiamo messo a disposizione 2,4 miliardi di euro entro il 2026, in particolare per l'economia del mare e il turismo".
    (ANSA).
   

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