Sardegna

A Cagliari il 6 un convegno su linguaggio e identità di genere

Incontro a più voci su contrasto a ogni forma di discriminazione

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 02 NOV - Si parlerà di "Linguaggio, identità di genere, diritti delle persone" il 6 novembre alle 17 alla Mediateca del Mediterraneo (Mem) di Cagliari, in un convegno ideato e organizzato dall'associazione La Parola che non muore, in collaborazione con GiULia Giornaliste Sardegna.
    Un incontro a più voci sul tema del contrasto all'odio, al disprezzo e a ogni forma di discriminazione - spiegano gli organizzatori - nei confronti delle donne, delle persone omosessuali e trans e delle minoranze etniche.
    Nell'evento, con il patrocinio della Regione Sardegna e con la collaborazione del Comune di Cagliari, oltre a ribadire i valori costituzionali a tutela dei diritti delle persone, ci si focalizzerà anche sulle pari opportunità e sul linguaggio discriminatorio dei mezzi d'informazione e verranno inoltre illustrati i contenuti della Carta etica, già sottoscritta da molte amministrazioni, da quella della città metropolitana di Napoli ai Comuni di Ricadi (Vibo Valentia), di San Severo e di altre località del Foggiano (Stornarella, Chieuti, San Paolo di Civitate, Torremaggiore), e ancora di Cassino, Quartu, Ittiri, Pula.
    Nei cinque punti della Carta etica si chiede a coloro che la sottoscrivono di impegnarsi affinché vengano rispettate tutte le differenze di genere, a tutelare e a difendere la dignità delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere, a favorire il dialogo in materia di discriminazione sessuale contro la lingua e la cultura dell'odio, a promuovere la Carta e ad applicarne i contenuti favorendone la diffusione soprattutto tra i giovani.
    Partecipano al convegno Massimo Arcangeli, Università di Cagliari; Susi Ronchi, Giulia Giornaliste Sardegna; Federico Zappino, filosofo politico e attivista queer, che interverranno su "Diritti civili, hate speech e discriminazione di genere nei media".
    Ilaria Portas, assessora regionale Pubblica Istruzione, Beni culturali su "Linguaggio e discriminazioni"; Camilla Soru, presidente della commissione Lavoro Cultura e Formazione professionale del Consiglio regionale su "Diritto allo studio e parità di genere contro ogni disuguaglianza". Cinzia Pilo, capa di gabinetto dell'assessorato regionale della Sanità interverrà sul tema "Responsabilità sociale personale nelle organizzazioni"; Giulia Andreozzi, assessora comunale alla Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza su "Costruiamo la parità: un percorso educativo dai nidi alle scuole"; Maria Francesca Chiappe, assessora comunale alla Cultura, Spettacoli e Turismo sul tema "La violenza sulle donne.
    Il significato delle parole: 'NO vuol dire NO".
    Modera il convegno Daniela Pinna di GiULia giornaliste.
    (ANSA).
   

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