(ANSA) - CAGLIARI, 07 NOV - Mancato rinnovo del contratto,
risorse inadeguate, livelli retributivi troppo bassi per il
costo della vita. Sono alcune delle ragioni per le quali i
lavoratori del trasporto pubblico locale scioperano domani
venerdì 8 novembre anche in Sardegna.
Lo stop di 24 ore avverrà con prestazioni ridotte nelle sole
fasce di garanzia che tutelano la mobilità dei viaggiatori, con
l'utilizzo del 30% del personale viaggiante. Sono assicurati -
spiegano i sindacati - i servizi assolutamente indispensabili
per la generalità degli utenti come collegamenti con porti e
aeroporti nonché quelli specializzati di particolare rilevanza
sociale quali trasporto dei disabili e scuola bus per materne e
elementari.
A Cagliari servizio di autobus solo parzialmente garantito in
tre fasce orarie: dalle ore 7:30 alle 9:30, dalle 12:45 alle
14:45 e dalle 18:30 alle 20:30.
Intanto una delegazione della Fit Cisl Sardegna sarà domani a
Roma per manifestare davanti al Ministero dei Trasporti per il
mancato rinnovo del contratto dei lavoratori del Trasporto
Pubblico locale. "Per la terza volta in pochi mesi - sottolinea
il segretario regionale Alessandro Russu - siamo costretti a
scioperare, per rivendicare dignità per il settore. Da anni
attendiamo una riforma del trasporto pubblico locale, risorse
adeguate e certe, la possibilità di conciliazione dei tempi di
vita e di lavoro. In più, ormai quotidianamente registriamo
aggressioni al personale e siamo ancora in attesa che diventi
operativo in tutte le province il protocollo sulla sicurezza
firmato con i Ministeri dell'Interno e dei Trasporti". (ANSA).
Sciopero mezzi pubblici, 30% lavorerà in fasce di garanzia
Anche in Sardegna stop di 24 ore per mancato rinnovo contratto