"Noi perseguiamo il solo interesse pubblico e fino a quando saremo al governo della Sardegna non permetteremo a nessuno di minacciare, mettere veti o porre condizioni sulla pelle dei sardi". Lo scrive su Facebook la governatrice della Sardegna Alessandra Todde, in merito all'invio da parte di alcune grandi società energetiche, che hanno interessi nell'Isola sul fronte delle rinnovabili, di "lettere minatorie in cui diffidano la nostra assemblea legislativa a votare" sul ddl che disciplina le aree idonee ad ospitare impianti fotovoltaici e eolici, provvedimento da oggi all'attenzione dell'Aula.
"Un fatto molto grave e un precedente pericoloso perché - spiega la presidente - vorrebbe sovvertire l'ordine costituzionale. Non si è mai visto un privato, che persegue finalità di lucro, invitare un'assemblea legislativa democraticamente eletta e un governo regionale, nel pieno delle proprie funzioni tutelate dalla Costituzione e dello Statuto, a non discutere di una legge".