(ANSA) - CAGLIARI, 14 NOV - Contribuire allo sviluppo del
settore culturale ed educativo della città ponendo un'attenzione
particolare alla formazione delle nuove generazioni. E' quanto
prevede la nuova collaborazione tra la rete del Teatro Massimo
Cagliari - formata da CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello
Spettacolo dal Vivo in Sardegna e Jazz in Sardegna - con Cassa
Depositi e Prestiti (Cdp).
Un'intesa volta autenticamente a sostenere le fasce più
giovani, troppo spesso le più fragili, attraverso una serie di
azioni disegnate su misura per il pubblico di domani: dagli
incontri di musicoterapia per la primissima infanzia (0-6 anni)
rivolti anche alle mamme o neomamme ("Jazz con gli occhi di un
bambino"), alle pratiche più innovative di inclusione sociale
(spettacoli, audiolibri e podcast specifici per portatori di
handicap), da una vasta programmazione di progettualità
didattiche (Osservatori critici e Atelier di Alta Formazione
Teatrale) ad immersioni laboratoriali ed esperienziali studiate
appositamente per le scuole secondarie ("T-Challenge Battaglia
Teatrale).
Una sfida che la rete del Teatro Massimo intende portare
avanti nei prossimi anni, mettendo al centro dei molteplici
cartelloni di prosa, danza, musica, circo, incontri letterari,
l'individuo e la collettività. Una sfida che pur mirando alle
sensibilità e alla formazione dei giovani non intende lasciare
indietro nessuno, grazie anche a un ricco scambio di competenze
che operano dentro e fuori il Teatro, frutto di sinergie con
università, associazioni, imprese, istituti penitenziari.
Oggi, con 60mila spettatori e tremila abbonati solo nella
stagione 23/24, il Teatro Massimo è divenuto un presidio
intellettuale vivo e sempre aperto. (ANSA).
Il Teatro Massimo di Cagliari a misura di ragazzi con Cdp
Intesa per avviare incontri, laboratori e azioni di inclusione