(ANSA) - CAGLIARI, 14 NOV - Polemiche per il nuovo stadio di
Cagliari. I consiglieri comunali Alessandra Zedda e Ferdinando
Secchi, Anima di Sardegna-Lega, con il consigliere regionale
della Lega Alessandro Sorgia, tornano alla carica: "Durante
l'ultima audizione dell'assessore allo sport del Comune di
Cagliari - spiegano Zedda e Secchi in una nota - è emerso un
ritardo da parte della Regione e nella fattispecie della
presidente che a quanto pare non ha dimostrato nessun interesse
per la città di Cagliari e non intende dare risposte ai tifosi
del Cagliari in particolare ma a tutta la Sardegna sportiva in
generale.
La Regione Sardegna, dichiara il consigliere regionale
Alessandro Sorgia, "aveva garantito alla fine della riunione che
avrebbe trasmesso in tempi brevi il verbale analitico della
seduta con le integrazioni necessarie per il procedimento per il
rilascio del provvedimento unico regionale in materia ambientale
(Paur) ma ancora, dopo oltre quaranta giorni, non è arrivato. Se
questi tempi fossero stati rispettati, a febbraio sarebbe potuta
partire la gara internazionale e a giugno del 2025 si sarebbe
potuto iniziare a demolire il Sant'Elia e costruire il nuovo
stadio. Perché questi ritardi?" Questa è la domanda: "La cosa
più grave è che la presidente Todde non renda noto se sono
ancora a disposizione i 50 milioni di euro stanziati dalla
precedente Giunta e ancor peggio non ha ancora dato un segnale
sul riavvio dell'accordo di programma da confermare o da
rivedere", conclude Sorgia. (ANSA).
Nuovo stadio Cagliari, Lega denuncia 'ritardi della Regione'
Sorgia, 'dopo 40 giorni ancora nessuna documentazione'