Sardegna

In Ogliastra telemedicina per pazienti con problemi respiratori

Monitoraggio a distanza per Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Redazione Ansa

(ANSA) - TORTOLI, 15 NOV - Parte in Ogliastra il primo servizio di telemedicina per i pazienti affetti da Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), una patologia respiratoria che per l'Oms è la terza causa di morte al mondo e che conta 300 malati nel teritorio di competenza della Asl. Di questi, 40 entro la fine dell'anno potranno essere monitorati direttamente dal proprio domicilio e nel caso si presentassero situazioni clinicamente critiche, verranno messi in condizioni di entrare subito in contatto con un medico.
    "Il progetto - sottolinea Angela Bussu, pneumologa della Asl Ogliastra - ha lo scopo prevalente di offrire una maggiore e continuativa assistenza nella gestione di una patologia che può divenire altamente invalidante, qualora venisse meno il supporto alla diagnosi precoce di riacutizzazione e ingravescenza".
    Il nuovo servizio è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra la Asl e il Policlinico universitario del campus Bio-Medico di Roma. Già nel corso del 2019 è stata portata avanti sul territorio una sperimentazione su circa 100 pazienti con ottimi risultati: si è riusciti infatti ad ottenere una significativa riduzione delle riacutizzazioni (-70%) e degli accessi al pronto soccorso (-96%).
    "La tecnologia che consente di tenere telemonitorati i pazienti è costituita da un app con un cuore di intelligenza artificiale - spiega Giuseppe Capasso, ceo di Bpco Media, spin-off del campus Bio-Medico di Roma e coordinatore del telemonitoraggio in Ogliastra - che viene installata nel telefono cellulare del paziente o di un caregiver, e da un pulsossimetro bluetooth , la mollettina al dito per misurare la saturazione e la frequenza cardiaca". I dati del paziente vengono trasmessi a una dashboard gestita da un'équipe clinica collocata nel poliambulatorio di Tortolì e ogni qualvolta il dispositivo segnala un alert, il paziente si dovrà rivolgere all'équipe di monitoraggio o al proprio medico curante. (ANSA).
   

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