Sardegna

Sempre più anziani, nuove strategie per la cura e l'assistenza

Confronto tra specialisti promosso dall'Aou di Sassari

Redazione Ansa

(ANSA) - ALGHERO, 16 NOV - Si è concluso all'hotel Catalunya di Alghero il convegno "Hot Topics in Geriatria - L'anziano fragile: curare la complessità", un evento che ha visto ampia partecipazione di specialisti e operatori sanitari. Organizzato dalla Geriatria dell'Aou di Sassari, ha affrontato temi centrali della medicina geriatrica, con l'obiettivo di migliorare la gestione clinica e la qualità della vita dell'anziano fragile.
    La Sardegna, tra le regioni più longeve d'Italia, rappresenta infatti un banco di prova per la gestione delle esigenze di una popolazione che invecchia rapidamente. Il programma della giornata ha visto numerose sessioni tematiche, ognuna dedicata a uno specifico aspetto della fragilità geriatrica. Dopo i saluti istituzionali, tra cui quelli del presidente dell'Ordine provinciale degli infermieri Gianluca Chelo, la mattinata si è aperta con un focus sul "Paziente anziano fragile", nel corso della quale sono stati analizzati problemi come le sindromi geriatriche, il dolore cronico, la malnutrizione e le complessità della cura di pazienti con molteplici patologie. Gli interventi hanno sottolineato l'importanza di una gestione multidisciplinare, essenziale per garantire cure personalizzate e ridurre le ospedalizzazioni.
    Uno dei momenti più attesi è stato quello dedicato alle "dimissioni difficili", un tema di particolare rilevanza per la gestione sanitaria dell'anziano fragile. Patrizia Tilocca, direttrice della Geriatria dell'Aou di Sassari e responsabile scientifica del convegno, ha evidenziato il problema crescente di pazienti che, una volta concluso il trattamento ospedaliero, non possono essere dimessi per mancanza di supporto familiare o di strutture adeguate. "Le dimissioni difficili sono una sfida complessa - ha spiegato -. Troppi pazienti restano in ospedale anche dopo aver concluso il ciclo di cure, perché mancano le risorse per un'assistenza territoriale adeguata. Questo peggiora il loro stato di salute e incide negativamente sui nostri reparti, che si trovano sovraffollati. È fondamentale unire le forze con il territorio per offrire una continuità assistenziale adeguata e soluzioni sostenibili". La multidisciplinarietà - ha chiarito Tilocca - non è più un'opzione, ma una necessità per una sanità sostenibile, capace di ottimizzare le risorse e offrire un'assistenza di valore".
    Con una media di 80 ricoveri al mese e un numero annuo di pazienti che supera gli 800, la Geriatria dell'Aou di Sassari si trova costantemente di fronte a nuove sfide, rese ancora più complesse dall'incremento della popolazione anziana. "Portare avanti una discussione come quella di oggi significa gettare le basi per un sistema sanitario più inclusivo e attento alle necessità degli anziani - ha sottolineato Lucia Anna Mameli, direttrice sanitaria dell'Aou di Sassari - È fondamentale proseguire su questa strada, lavorando insieme per trovare risposte concrete ai bisogni del territorio". (ANSA).
   

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