Sardegna

Pioggia di medaglie per i formaggi sardi al World Cheese Awards

Exploit caseificio Antonio Garau, 6 volte sul podio mondiale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 18 NOV - La Sardegna sale ancora un volta sul podio mondiale per la qualità dei suoi formaggi: undici le medaglie conquistate al 36/o World Cheese Awards, due super gold, due ori, cinque argenti e due bronzi. Un vero exploit per il caseificio Antonio Garau di Mandas: la più importante competizione mondiale dedicata all'arte casearia, premia lo storico caseificio con sei medaglie: super gold con il Cardureu pecorino prodotto con caglio vegetale, categoria pecorino semistagionato, un oro con il caprino Su Crabittu, prodotto con latte di capre allevate allo stato brado, categoria caprino semistagionato; tre gli argenti, pecorino Granduca di Mandas, categoria stagionato, Sa Contissa, vaccino semistagionato, il Giunco, pecorino stagionato; una medaglia di bronzo infine, l'ha conquistata Su Nuraxi, pecorino semistagionato.
    Grande risultato, premiato col super gold, anche per il Fiore sardo dop biologico di Gianfranco Bussu. Due le medaglie assegnate al caseificio Centrale Formaggi di Serrenti, un oro al Canestrato pepato e un argento al pecorino romano dop. Il Caseifitziu Agriculu Mandrolisai con Fistè ha ottenuto un bronzo, la Cooperativa della Concordia, un argento con il Pecorino romano dop prodotto di montagna.
    "Ci siamo appena ripresi dalla gioia per i premi conquistati all'Italian Cheese Awards, con la Ricotta Ducale, migliore derivato del latte in Italia e il Piccolo Giunco tra i migliori 3 formaggi in Italia categoria fresco, e ora arriva la grande soddisfazione di veder riconosciuti sei nostri formaggi tra i migliori al mondo - esultano i titolari del caseificio di Mandas, Marina e Mimmo Garau - Dietro a questi premi c'è tanto lavoro, passione, dedizione, siamo fieri di condividerli con i nostri collaboratori".
    Fondata da Antonio Garau nel 1880, giunta alla quarta generazione, l'azienda produce pecorini affinati nelle antichissime cantine in uso ininterrotto da oltre 140 anni. Un caseificio artigianale dove la formatura all'interno dei cestini del formaggio viene fatta a mano e la tecnica della produzione della ricotta è la stessa dal 1880, non si utilizzano conservanti, additivi e antimuffa. (ANSA).
   

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