Sardegna

Reumatologia, 300 studenti coinvolti nel progetto UniReuma

Lezioni del docente dell'università di Cagliari Alberto Cauli

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 21 NOV - Fornire agli studenti gli strumenti per approfondire la Reumatologia e formare in questo modo una classe medica altamente preparata e aggiornata per affrontare un settore che incide fortemente sulla salute pubblica. E' questo, in sintesi, l'obiettivo del progetto appena nato UniReuma, una serie di lezioni online sulle malattie reumatiche per tutte le Scuole di specializzazione di Reumatologia, che coinvolgerà circa 300 studenti.
    L'iniziativa vede protagonista l'Università di Cagliari con Alberto Cauli, ordinario di Reumatologia, insieme ai colleghi Fabrizio Conti della Sapienza di Roma e Marco Matucci Cerinic dell'Università San Raffaele di Milano. I corsi, spiega l'ateneo, puntano a una "formazione di alto livello, che consenta di trasferire il know-how maturato da professionisti con un'esperienza consolidata. Il progetto rappresenta un modello da seguire, con la prospettiva di costruire una nuova generazione di medici in grado di affrontare le sfide della reumatologia".
    "Il collegio nazionale dei professori ordinari di Reumatologia, di cui sono segretario, ha recentemente costituito l'associazione UniReuma con lo scopo - racconta Cauli - di coagulare tutti i docenti di Reumatologia dei corsi di laurea in Medicina, delle professioni sanitarie e delle scuole di specializzazione di questa disciplina, al fine di condividere nuove proposte di didattica frontale e professionalizzanti", cioè che simulino le attività da svolgere.
    Le malattie reumatologiche sono estremamente diffuse: secondo le ultime stime ne soffrono oltre 5 milioni di italiani. Si tratta di più di 150 patologie infiammatorie e croniche che coinvolgono articolazioni, ossa, muscoli e, in alcuni casi, anche organi e tessuti, causando dolore e limitazioni nei movimenti. La diagnosi non è sempre semplice, a causa della comparsa tardiva dei sintomi e della loro somiglianza con altre malattie. Questo rende cruciale una diagnosi precoce, fondamentale per intervenire tempestivamente. Per raggiungere questo traguardo, è essenziale costruire una rete di professionisti costantemente aggiornati e competenti, obiettivo primario del progetto UniReuma. (ANSA).
   

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