(ANSA) - CAGLIARI, 25 NOV - "Siamo sgomenti di fronte
all'ennesimo caso di femminicidio appurato qualche giorno fa in
Sardegna. L'amministrazione esprime vicinanza alla famiglia di
Francesca Deidda e il nostro pensiero si allarga agli affetti e
alle persone care delle 98 donne uccise in Italia nel 2024, 9
nella nostra isola".
"I numeri sono agghiaccianti e ci devono portare a convertire
l'emergenza in azioni preventive e politiche attive - sostiene -
Educazione, rispetto, formazione fin dalle scuole, potenziamento
dei centri antiviolenza, un sempre maggiore supporto psicologico
e psichiatrico, più controlli e interventi sul campo, in
collaborazione con la Regione e lo Stato: questo dovrebbero fare
le istituzioni. Educare e rieducare all'amore, quello vero,
disinteressato, autentico, sano: questo dovremmo fare tutte e
tutti.
A livello nazionale il numero utile è il 1522: servizio pubblico
gratuito e attivo 24h, che accoglie con operatrici specializzate
le richieste di aiuto e sostegno alle vittime di violenza e di
atti persecutori".
"Il comune di Cagliari ha sottoscritto recentemente il
protocollo regionale d'intesa per il rafforzamento della rete
antiviolenza: l'obiettivo è realizzare politiche integrate di
prevenzione, promozione e punizione per contrastare un fenomeno
che spesso avviene dentro le mura domestiche". (ANSA).
Zedda, 'è emergenza violenza donne, servono azioni preventive'
Sindaco Cagliari, 'i numeri sono agghiaccianti'