Sardegna

Omicidio a Luras, genitori e fratello vittima sono parte civile

Processo a Tempio per l'assassinio di Davide Unida

Redazione Ansa

(ANSA) - TEMPIO PAUSANIA, 28 NOV - Si sono costruiti parte civile i genitori e i fratelli di Davide Unida, il 37enne di Luras ucciso il 7 luglio del 2023 nel centro storico del paese dell'Alta Gallura. Lo hanno fatto oggi pomeriggio con i propri avvocati, nel corso di una nuova udienza del processo a Tempio Pausania, nei confronti del presunto omicida, Fabio Malu, 32 anni, anche lui di Luras. L'uomo, difeso dai penalisti Giampaolo Murrighile e Domenico Putzoluda, è attualmente in libertà dopo la revoca della misura cautelare per la scadenza dei termini, una scarcerazione che ha provocato forte indignazione in paese.
    Malu è accusato di aver aggredito il compaesano al culmine di una lite, colpendolo alla testa con il manico di un aspirapolvere: i rapporti tra i due non erano buoni. Soccorso, Udina era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale civile di Sassari, dove è morto dopo diversi giorni di agonia. Si torna in aula il 9 gennaio 2025.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it