(ANSA) - CAGLIARI, 29 NOV - Si spazia da progetti dedicati
allo sport come strumento di integrazione sociale ad altri
dedicati all'abitare collaborativo, dalla creazione di sportelli
per prevenire e combattere la violenza di genere a laboratori
dedicati alla ceramica o alla produzione musicale, passando per
la pet therapy rivolta ai più piccoli. Queste sono solo alcune
delle attività oggetto dei 19 progetti finanziati con circa
1.
Protagonisti degli eventi, i cittadini e gli enti del terzo
settore proponenti, in quanto era proprio scopo del programma
far emergere, intercettare e sostenere nuove idee di servizi a
impatto sociale, provenienti dagli stessi abitanti di Pirri e
Sant'Elia, per rispondere ai bisogni locali e migliorarne la
qualità della vita.
Oggi i progetti, in via di attivazione, hanno contribuito allo
sviluppo di auto imprenditorialità e alla nascita di imprese
sociali, gestite dai cittadini proponenti, che in questo modo
sono diventati soggetti attivi. Il tutto grazie
all'affiancamento offerto dal Servizio delle Politiche Sociali
del Comune di Cagliari e delle organizzazioni a cui è stata
affidata la realizzazione del progetto (Avanzi, aIcube, La
Carovana e Sardarch).
"Accogliamo con entusiasmo i progetti di innovazione sociale
che, proposti dagli stessi abitanti e dalle associazioni attive
nei territori, contribuiscono a creare nuovi servizi in grado di
dare risposte articolate a Pirri e Sant'Elia - ha affermato Anna
Puddu, assessora alla salute e al benessere delle cittadine e
dei cittadini del Comune di Cagliari -. Abbiamo scelto di
condividere i nuovi progetti direttamente sul territorio, nei
quartieri in cui verranno attivati, ed è per questo che siamo
qui a presentarli, con l'obiettivo di coinvolgere maggiormente
tutta la comunità e stimolare la partecipazione attiva di
cittadini e realtà sociali. Perché occuparsi dei quartieri
maggiormente esposti a forme di degrado e di vulnerabilità
sociale significa fare di Cagliari una città a misura di tutti".
Per la presidente della municipalità di Pirri, Maria Laura
Manca, "partire da Pirri ci rende orgogliosi soprattutto perché
la sua origine parte da qui: il nostro obiettivo infatti
riguardava la necessità di stimolare la comunità, animare
quartieri più marginali, presenti anche a Pirri, realizzando
nuovi servizi e possiamo affermare che oggi questo è realtà. I
progetti che insistono su Pirri coinvolgono studenti, famiglie,
associazioni e i nostri cittadini più vulnerabili, ma anche
riqualificazione degli spazi di socialità, la ex scuola di Santa
Maria Goretti, che vogliamo destinare alle nostre associazioni".
(ANSA).
Al via progetti di innovazione sociale per Pirri e Sant'Elia
Programma Contatto finanziato con un milione di euro Pon Metro