Sardegna

In Sardegna oltre 75% di raccolta differenziata nel 2022

Rinnovato accordo tra Consorzio compostatori e Regione

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 NOV - Siglato il nuovo accordo di programma triennale tra la Regione e il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) che rafforza una collaborazione ultradecennale, mirata a promuovere la gestione sostenibile della frazione organica dei rifiuti e a valorizzare il compost come risorsa strategica per il territorio.
    Grazie alla collaborazione con il CIC, la Sardegna si è affermata come modello di gestione virtuosa dei rifiuti: 75,8% di raccolta differenziata nel 2022, con una frazione organica contenente meno del 3,5% di impurità; autosufficienza impiantistica regionale, con 15 impianti capaci di gestire oltre 250. 000 tonnellate annue di frazione organica; certificazione di qualità CIC per il compost di diversi impianti del territorio regionale.
    "Questo accordo - ha sottolineato l'assessora Rosanna Laconi - non è solo un rinnovo, ma un passo avanti verso una Sardegna sempre più sostenibile. Abbiamo raggiunto traguardi straordinari: oltre il 75% di raccolta differenziata, un compost di qualità certificata e impianti in grado di gestire autonomamente la nostra frazione organica. Ora puntiamo a rafforzare l'impiego del compost in agricoltura, nel florovivaismo e nella gestione forestale, riducendo l'uso di fertilizzanti chimici e contribuendo alla salvaguardia del territorio".
    L'assessora ha inoltre ribadito l'importanza di proseguire su questa strada per consolidare il modello virtuoso della Sardegna, integrando economia circolare, tutela ambientale e sviluppo del territorio. "La gestione sostenibile dei rifiuti organici - ha precisato l'assessora Laconi - non è solo una necessità, ma una scelta strategica per il futuro della nostra isola".
    "Il rinnovo di questa collaborazione - ha evidenziato la presidente del CIC, Lella Miccolis - è un segnale forte.
    Promuovere la raccolta differenziata e il compost di qualità significa investire nell'ambiente, valorizzare il territorio e favorire pratiche sostenibili". "Questo accordo - ha aggiunto il direttore del CIC, Massimo Centemero - consolida una sinergia tra pubblico e privato, garantendo benefici ambientali, economici e sociali per tutta la Sardegna". (ANSA).
   

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