Sardegna

Coordinamento3 incontra Comandini, 'più donne nelle istituzioni'

Rilanciato l'appello per nuova legge elettorale regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 DIC - Coordinamento3 rimette al centro la necessità di un equilibrio di genere nelle istituzioni.
    L'appello è stato rilanciato durante un incontro con il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini. "Ci sono luci e ci sono ombre. Se la Sardegna ha con il 46% il primato in Italia di donne nella Giunta regionale, le consigliere elette con la legge attuale sono diminuite da undici a nove, dieci con Alessandra Todde", sottolinea la presidente di Coordinamento3 Carmìna Conte.
    "La doppia preferenza di genere - spiega - si è rivelata non sufficiente, va quindi rafforzata se si vuole giungere ad una democrazia paritaria". Da qui la richiesta, più volte sollecitata in questi anni, di una modifica della legge elettorale regionale con l'inserimento di due norme elaborate nella precedente consiliatura dai costituzionalisti Andrea Deffenu, dell'Università di Cagliari, e Carla Bassu dell'Ateneo Sassari. All'incontro con Comandini erano presentiu, oltre a Carmina Conte, Carla Puligheddu, Vittorina Baire e Rina Salis.
    "Oggi più che mai - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale - è importante rafforzare la presenza femminile nei ruoli decisionali e per raggiungere questo traguardo è indispensabile un impegno comune, attraverso la riforma della legge elettorale e garantire, ad ogni livello, le pari opportunità. Ma sarà basilare - ha chiarito Comandini - fare presa nell'immaginario collettivo attraverso un linguaggio di genere che sappia comunicare che questa è un' esigenza sociale".
    Carmina Conte ha poi espresso perplessità sulla presenza e distribuzione delle consigliere regionali nelle commissioni: "Sono pari a zero nella commissione Autonomia; 1 su 13 nella commissione Bilancio; 1 su 8 in quella alle Attività Produttive; 2 su 12 in quella che si occupa di Governo del Territorio e Ambiente. Occorrono azioni programmatiche, coordinate, strutturali e di ampio respiro, espressione della volontà e dell'impegno delle massime istituzioni sarde in direzione degli obiettivi di parità a tutti i livelli - precisa la presidente di Coordinamento3 - Non è più rinviabile l'istituzione dell' assessorato e della commissione consiliare Pari Opportunità, strumenti fondamentali per l'attivazione di interventi, leggi, misure che favoriscano la partecipazione paritaria delle donne in tutti gli ambiti". (ANSA).
   

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