Sardegna

Eurallumina, passo avanti su Dpcm energia con tavolo tecnico

Resta problema della gestione fondi della multinazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 DIC - Questa mattina si è insediato il tavolo tecnico per l'elaborazione del nuovo Dpcm energia sull'individuazione delle opere e delle infrastrutture necessarie al phase out dell'utilizzo del carbone in Sardegna e alla decarbonizzazione dei settori industriali dell'Isola. Un documento che riguarda da vicino anche lo schema di approvvigionamento del gas per il Sulcis - e in particolare per Eurallumina - con un deposito a Oristano e una pipeline che arriva nel sud ovest Sardegna e un Floating Storage and Regasification Units (Fsru) a Porto Torres.
    Tutte le proposte al tavolo, compresa quella della Regione Sardegna ora saranno vagliate da tutti i partecipanti alla riunione Mase, Arera, Rse, Snam ed Enura, "L'attivazione di questo tavolo è molto importante - ha detto all'ANSA l'assessore regionale dell'industria Emanuele Cani - abbiamo avviato il percorso che deve affinare le proposte in campo e ci rivedremo il 19 dicembre per un aggiornamento". Intanto l'udienza per il ricorso presentato dalla Regione sarda con la precedente giunta sul Dpcm Draghi del marzo 2022 è slittata a marzo 2025.
    Sul versante specifico di Eurallumina si è tenuto un altro incontro al Mimit nel pomeriggio nel quale è emersa la preoccupazione dei sindacati sulle difficoltà di gestione dei fondi dell'azienda. Permangono criticità nonostante il tribunale abbia dato il via libera allo scongelamento dei conti della multinazionale russa Rusal che erano stati bloccati dal Comitato di sicurezza finanziaria, organo del ministero dell'Economia e delle finanze, perchè riconducibili indirettamente a Oleg Deripaska, uno degli oligarchi sanzionati dall'Ue dopo l'avvio dell'invasione dell'Ucraina. Un nuovo incontro è stato fissato per il 20 gennaio alle 15.
    "Finalmente si apre un percorso di lavoro sull'arrivo del gas nel Sulcis - dice Emanuele Madeddu della Filctem Cgil del Sulcis - ora speriamo siano rispettati tutti i tempi per poter dare avvio agli investimenti dell'Eurallumina".
    Nel frattempola mobilitazione nel polo industriale del Sulcis non si ferma con i lavoratori della Portovesme srl che sono pronti a sbarcare a Roma per un presidio al Mimit in occasione del prossimo incontro fissato per giovedì 5 dicembre. (ANSA).
   

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