Sardegna

Nuovo potabilizzatore a Tempio contro la crisi idrica in Gallura

Entro estate 2025 fine lavori da 16 milioni,opera attesa da anni

Redazione Ansa

(ANSA) - TEMPIO PAUSANIA, 03 DIC - Sedici milioni di euro per un intervento strategico che ha lo scopo di rivoluzionare il servizio idrico nei Comuni dell'Alta Gallura: è l'importo dei lavori del progetto che interessa i centri di Tempio Pausania, Aggius, Bortigiadas, Calangianus e Luras e che prevede il collegamento con la diga di Monte di Deu, un nuovo impianto di potabilizzazione e un nuovo tessuto di condotte di adduzione.
    L'opera, attesa in Gallura da oltre dieci anni, è destinata a migliorare la qualità della vita nei territori coinvolti, garantendo sicurezza e flessibilità nell'approvvigionamento idrico. I lavori saranno ultimati entro la prossima estate 2025.
    L'intero progetto nasce da una collaborazione tra le amministrazioni locali, l'Ente di Governo dell'Ambito della Sardegna, che ha programmato l'intervento e individuato le risorse necessarie, e l'adis. "Questo intervento non si limita a risolvere le criticità attuali, ma punta a creare un sistema moderno, flessibile e sostenibile, in grado di affrontare le sfide future, dai cambiamenti climatici agli scenari di domanda idrica sempre più complessi. Sono certo che, una volta completati i lavori, l'intero sistema idrico dell'Alta Gallura diventerà un modello di riferimento, capace di garantire qualità, efficienza e continuità del servizio per i cittadini e le imprese del territorio", ha affermato Fabio Albieri, presidente di Egas. La progettazione e l'attuazione sono state curate da Abbanoa, gestore del servizio idrico integrato dell'ambito unico regionale. "Anche in Gallura Abbanoa è impegnata in un ambizioso programma di investimenti volto a garantire un servizio idrico sempre più efficiente e sostenibile per tutti i sardi", ha commentato Giuseppe Sardu presidente Abbanoa Spa.
    Il vecchio impianto di potabilizzazione di Pischinaccia sarà ampliato e rinnovato, includendo anche interventi per il recupero dell'area circostante. Ad oggi l'impianto tratta solo le acque prelevate dalla Traversa Suliana, ma con il nuovo collegamento alla diga di Monti di Deu, sarà possibile sfruttare l'acqua del rio Pagghiolu, finora inutilizzata per la mancanza di una canalizzazione verso la rete. Inoltre verranno integrate nel sistema le acque di recupero delle sorgenti del Limbara e verranno realizzati circa 6,5 chilometri di nuove condotte adduttrici, con un diametro di 400 mm, che collegheranno la diga di Monti di Deu al potabilizzatore di Pischinaccia. Sarà inoltre installata una stazione di sollevamento in grado di rilanciare fino a 120 litri al secondo. (ANSA).
   

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