Sardegna

Stretta sulla raccolta differenziata a Sassari, multe da gennaio

Troppi errori nel conferimento. Il Comune: 'tolleranza zero'

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 10 DIC - Il Comune di Sassari mette nel mirino il traguardo del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti e, per raggiungerlo, dall'1 gennaio non sarà più tollerante contro i trasgressori. Attualmente la percentuale di differenziata è al 64%, ma per non incorrere nelle sanzioni regionali il Comune deve raggiungere la soglia del 65.
    Come spiegato oggi dal vicesindaco e assessore alla Transizione ecologica, Tore Dau, insieme alla dirigente del settore Ambiente, Marge Cannas, e ai rappresentanti di Sassari Ambiente, la società consortile che si occupa della raccolta dei rifiuti, nelle ultime settimane due agenti della polizia locale sono stati assegnati stabilmente al settore Ambiente per intensificare i controlli in città. In particolare, le verifiche si sono concentrate sulle grandi utenze non domestiche, soprattutto centri commerciali. Una fascia che numericamente rappresenta il 10% del conferimento, ma che in volume raggiunge il 20.
    Le utenze non domestiche sono monitorate tramite l'app OpenBin, attraverso la quale l'operatore che riscontra un conferimento non corretto applica il bollino di 'rifiuto non conforme' e i tecnici comunali decidono come intervenire. Se finora i trasgressori venivano contattati per poi spiegare loro il modo corretto di agire, dal nuovo anno sarà tolleranza zero e partiranno le sanzioni, fino a 500 euro. Nel frattempo continuerà l'opera di sensibilizzazione e informazione tramite i canali di comunicazione del Comune e di Sassari Ambiente, anche con banchetti installati in città.
    Oltre ai controlli diretti, sarà potenziata anche la rete delle cosiddette fototrappole per riprendere chi getta i rifiuti contravvenendo alle regole sulla raccolta differenziata. (ANSA).
   

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