Sardegna

Salasso sulle tavole per le feste natalizie, rincari sino al 32%

Denuncia Adiconsum Cagliari, 'famiglie duramente colpite'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 13 DIC - Pasta, olio, riso, farina e pane costano sempre di più: feste natalizie a tavola carissime in Sardegna. Adiconsum Cagliari, attraverso un'analisi dettagliata basata su dati Istat e rilevazioni dirette su supermercati e mercati locali, lancia l'allarme sui pesanti impatti per i consumatori.
    Beni primari - avverte l'associazione - come pasta, olio, riso, farina e pane hanno registrato un aumento complessivo dell'84% nell'ultimo decennio. Per frutta e verdura fresche i rincari medi sono del 5,7%. Con la frutta secca aumenti record: 32%. Per le arselle quest'anno bisogna spendere il 15% in più.
    Dal salato al dolce la situazione cambia poco. In pasticceria rincari superiori al 30% al dettaglio rispetto al 2023, più contenuti nella GDO con panettone al +5,4% e pandoro al +4%.
    Tutto questo a causa degli incrementi all'ingrosso dell'ultimo anno. Ad esempio la farina: da 37 a 69 euro al quintale (+86%).
    Burro? da 5,80 a 10 euro al chilo (+72%). Poi il cioccolato: da 25 a 35 euro al chilo (+40%) Zucchero, da 0,95 a 1,30 euro al chilo (+37%).
    Anche cenare fuori non sembra essere una soluzione: i prezzi della ristorazione sono cresciuti del 4,4%, mentre i costi di riscaldamento domestico continuano a pesare sui bilanci familiari. "I rincari di quest'anno - sottolinea Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari - stanno colpendo duramente le famiglie cagliaritane, che rischiano di trovarsi a fare sacrifici anche sulle tradizioni natalizie. Invitiamo tutti i consumatori a pianificare gli acquisti e a preferire i mercati locali per prodotti freschi e a prezzi competitivi". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it