Sardegna

Turismo congressuale, Regione punta a eventi 12 mesi l'anno

Settore in espansione, ma servono più collegamenti aerei

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 13 DIC - "Il Mice è un settore del turismo congressuale e professionale che va a rafforzare quel concetto di destagionalizzazione, indispensabile per consolidare tutte le altre attività a sostegno del comparto turistico sardo degli eventi, soprattutto per rilanciare strutture e infrastrutture di grande fascino e competitive sul livello internazionale". Così l'assessore del Turismo Franco Cuccureddu, aprendo i lavori di "Destinazione Sardegna, MICE 2024" oggi al Business center dell'aeroporto di Cagliari.
    Strutture che "manifestano - sottolinea Cuccureddu - forti segnali di ripresa, dopo il periodo incerto del post-covid, con un +12% di eventi realizzati in Italia e un significativo aumento (+32%) di presenze nel 2023 rispetto al '22. Ogni sforzo in Sardegna, da parte degli operatori e della programmazione pubblica, deve tendere a confermare la destinazione, con la sua valida offerta".
    Il meeting internazionale, in collaborazione con la Sogaer, giunto alla terza edizione, coinvolge 40 buyer nazionali e internazionali provenienti da Germania, Francia, Spagna, Belgio e Inghilterra, oltre a 90 seller, operatori dell'offerta MICE della Sardegna tra strutture alberghiere, sedi per eventi e agenzie di organizzazione e società di servizi.
    Come sedi degli eventi, per l'offerta gli alberghi congressuali rimangono la tipologia più utilizzata, concentrando il 77,8% degli eventi totali, pur lasciando spazio ai centri congressi e le sedi fieristico congressuali (3,1%) e alle dimore storiche non alberghiere o ai luoghi culturali e a siti archeologici col 2,5%.
    La domanda, invece, vede come grandi promotori le aziende che hanno organizzato la maggioranza degli eventi, il 66,3%, 13,5 punti in più rispetto alla rilevazione precedente, mentre le associazioni si confermano il secondo promotore con il 22,3% degli eventi.
    Ma accanto alla promozione turistica, un ruolo fondamentale è giocato dai trasporti. "Un turismo congressuale efficiente necessita di un'offerta di trasporto che tenga conto delle necessità specifiche di questo target - spiega l'assessora regionali dei Trasporti, Barbara Manca -. Grazie alla collaborazione con l'assessorato al Turismo e agli input provenienti dagli operatori del settore, stiamo lavorando per creare le condizioni affinché questo possa avvenire al meglio e per attrarre sul nostro territorio i grandi eventi. Allo stesso tempo va rimarcato ancora una volta che la domanda turistica può essere un grande stimolo all'aumento dell'offerta di trasporti, sia per i visitatori che per i residenti".
    La parola d'ordine è creare nuove stagionalità e ottimizzare l'utilizzo delle strutture alberghiere e ricettive anche nei periodi di media e bassa stagione - è stato spiegato - con un 'incoming' qualificato che crea un indotto elevato. (ANSA).
   

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