(ANSA) - ORISTANO, 16 DIC - A pochi giorni da Natale arriva
sulle tavole l'Agnello di Sardegna Igp Biologico. Il prodotto si
inserisce nel panorama economico e agroalimentare sardo che si
fregia in Italia di un grande primato: è una delle Regioni con
maggiore superficie in biologico (222 mila ettari secondo
Sardegna Agricoltura nel 2023 con ben 61 mila ettari dedicati a
pascolo); ben 731 aziende dedicate allevamento di ovini e circa
70 mila capi allevati.
"Questo è un traguardo storico per il nostro settore -
commenta Battista Cualbu, presidente del Consorzio per la tutela
dell'Agnello di Sardegna Contas -. La certificazione Igp e il
metodo di allevamento biologico rappresentano un ulteriore
riconoscimento ufficiale della qualità e dell'eccellenza della
nostra carne ovina". "Abbiamo lavorato a lungo per raggiungere
questo obiettivo -, aggiunge Andrea Campurra, presidente del
Distretto Bio Sardegna -, Ora possiamo offrire al mercato un
prodotto che non solo soddisfa le esigenze dei consumatori più
attenti, ma promuove anche il benessere animale e la
sostenibilità ambientale".
"L'inizio di un percorso del piano promozionale finanziato
dalla Legge regionale n. 17 del 19 dicembre 2023 - spiega invece
il direttore del Distretto Bio Aldo Buiani - uno strumento
fondamentale che permetterà finalmente di avviare numerosi
distretti rurali in Sardegna. Nei prossimi mesi saremo impegnati
in numerose iniziative promozionali in ambito regionale e
nazionale allo scopo di valorizzare le produzioni bio e
garantire un futuro prospero e sostenibile per l'intero comparto
agroalimentare sardo".
Fondamentale sarà da ora continuare sulla strada della tutela
e valorizzazione delle carni sarde. "Da subito abbiamo aderito
al Distretto Bio Sardegna perché siamo convinti che le
produzioni biologiche saranno un valore aggiunto a un prodotto
che il consumatore già riconosce come eccellente. Questo ci
permette di inserirci in un mercato tutto nuovo per il nostro
agnello - commenta Alessandro Mazzette, direttore del Contas -
Questo significativo passo avanti potrebbe aprire nuove
opportunità per l'intera filiera, promuovendo un modello di
sviluppo sostenibile e valorizzando ulteriormente le risorse
locali" (ANSA).
Natale, arriva l'agnello di Sardegna Igp certificato bio
Contas,'traguardo storico e un ulteriore riconoscimento qualità'