(ANSA) - TEMPIO PAUSANIA, 16 DIC - È ripreso questa mattina a
Tempio Pausania il processo, a porte chiuse, per la presunta
violenza sessuale di gruppo compiuta su una studentessa italo
norvegese di cui sono accusati Ciro Grillo (figlio del fondatore
del M5s Beppe Grillo) e tre suoi amici liguri Edoardo Capitta,
Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia.
I fatti contestati sarebbero avvenuti la notte tra il 16 e il
17 luglio 2019 nella villetta di proprietà della famiglia Grillo
a Porto Cervo, dopo una serata trascorsa in discoteca dai
quattro giovani e due ragazze.
Oggi in aula è tornato il tecnico informatico della difesa,
Mattia Epifani, chiamato ad esporre la sua consulenza di parte.
Epifani, già ascoltato lo scorso 23 settembre dal collegio
presieduto da Marco Contu, poco dopo le 11.45 ha ripreso a
spiegare la sua relazione eseguita sulla base dei dati, delle
fotografie, dei video e delle interazioni su varie piattaforme
di social network, estrapolati dai cellulari sequestrati ai
quattro amici genovesi e alla presunta vittima.
Diverse le consulenze che verranno analizzate nel corso
dell'udienza di oggi, l'ultima prevista del 2024, e penultima
calendarizzata prima dell'inizio della fase dibattimentale del
processo, presumibilmente nella primavera del 2025.
Il 17 febbraio, infatti, sarà chiamato a testimoniare in aula
Enrique Bye Obando, giovane norvegese di origine nicaraguense
considerato tra i testi chiave del pool difensivo. Per due volte
il giovane non si è presentato nel palazzo di giustizia di
Tempio: ora, però, c'è la certezza dell'avvenuta notifica della
convocazione per febbraio. (ANSA).
Processo Grillo Jr, torna in aula consulente tecnico difesa
Oggi ultima udienza del '24 su presunto stupro in Costa Smeralda