Sardegna

Mozione di sfiducia a Bartolazzi, maggioranza blinda l'assessore

Truzzu (Fdi): 'situazione sotto gli occhi di tutti,è inadeguato'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 17 DIC - La maggioranza blinda l'assessore regionale della Sanità Armando Bartolazzi: lo ha fatto nel vertice di maggioranza fiume convocato con la presidente della Regione Alessandra Todde finito ieri a tarda sera e lo fa questa mattina durante i lavori del Consiglio regionale - in trasferta a Palazzo Bacaredda, la sede del Comune di Cagliari a causa dei lavori nell'emiciclo regionale - sulla mozione di sfiducia contro il titolare della Sanità.
    Lavori riadattati alla nuova sede, con i consiglieri e i funzionari dell'Assemblea un po' stretti nei banchi e il presidente del Consiglio regionale al posto del sindaco Massimo Zedda e accanto tutta la giunta regionale, con la presidente Todde alla sua destra. A illustrare la mozione firmata da tutti i capigruppo della minoranza di centrodestra il capogruppo di Fdi, Paolo Truzzu: "La situazione è sotto gli occhi di tutti - spiega ai giornalisti e poi in Aula -. Nessuno di noi pensava che l'assessore dovesse risolvere tutti i problemi della sanità in otto o nove mesi, ma ci aspettavamo che perlomeno ci fosse un indirizzo. Invece in questi nove mesi non c'è stato, ci sono state tante boutade, alcune gaffe, una proposta di legge che giace da tre mesi in commissione e basta". "Lei è inadeguato", sintetizza Truzzu.
    "Quando invece di parlare dei temi si fa l'errore di parlare delle persone in sanità è normale che la discussione diventi improduttiva - evidenzia in maggioranza Francesco Agus, Progressisti - però l'emergenza è sotto gli occhi di tutti ed occorrono interventi immediati per fronteggiarlo. Occorre riappacificare il mondo delle istituzioni con quello di chi tutti i giorni lavora in ospedale, abbattere le liste d'attesa con un intervento incisivo, riorganizzare una rete ospedaliera che ormai non regge più. il tempo è poco perché ogni giorno che passa i problemi aumentano".
    La mozione ha l'esito scontato della bocciatura, come emerso anche dopo il vertice di ieri sera, in cui è emerso che la giunta conferma l'obiettivo prioritario di affrontare il tema sanitario: si riparte dal disegno di legge già approvato dalla Giunta e fermo in commissione, dopo una pioggia di critiche anche nella stessa maggioranza. Uno spunto, come sottolineato anche dalla presidente della commissione Carla Fundoni, uno scheletro di riorganizzazione su cui assessorato e commissione hanno ulteriormente lavorato. "Ci siamo confrontati rispetto al lavoro fatto in questi mesi, con l'obiettivo di trovare una sintesi: non ho dubbi che questa verrà raggiunta in tempi brevi", ha chiarito Fundoni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it