(ANSA) - CAGLIARI, 27 DIC - Il regista sardo Roberto Pili
vince, per il secondo anno consecutivo il Coliseum International
Film Festival (Coliffe) 2024, festival organizzato e curato
dall'Aps Pianeta Empatia, sotto la presidenza di Giuseppe
Cuscusa e la direzione artistica di Micol Pallucca, autrice
delle serie tv Carabinieri ed Al di là del lago. Pili ha
trionfato nella categoria docufilm italiani: a lui è stato
assegnato il premio per il miglior montaggio per il suo
"Profondo nero", opera che esplora il tema del rapporto tra
l'arte e il benessere mentale.
Al centro la storia di Davide Lai, storico writer sardo
conosciuto nel mondo dell'arte urbana come Nero. Sul palco, il
premio è stato ritirato dal produttore Francesco Pili. Il
riconoscimento è stato consegnato dall'attrice, regista e
presentatrice della serata Chiara Sani e dalla sceneggiatrice e
regista Cristiana Bini all'Auditorium Cinema Seraphicum di Roma
davanti a oltre 500 spettatori.
Fra i premiati anche personaggi del mondo del cinema e dello
spettacolo come Stefano Fresi, Marco D'Amore, Lea Mornar,
Massimiliano Varrese, Stefano e Michele Manca (in arte Pino e
gli Anticorpi), Dario Bandiera, Max Nardari, Stefania Casini,
Corinna Coroneo. Con loro attori e registi emergenti come Igor
Biddau, Mauro John Capece, Michele Ragno, Gino Brotto,Angelo
Donzella, Bob Caprai, Roberto Pili, Red, Manuel Cardella,
Giovanni Anzaldo, Roberto Leone, Dario Pastorino,Vincenzo Della
Corte, Alice Ceriani. (ANSA).
Il regista sardo Roberto Pili premiato a Roma
Miglior montaggio per docufilm Profondo nero