(ANSA) - SAN GAVINO, 03 GEN - In occasione delle festività
natalizie si sono verificati numerosi casi di mancata copertura
dei turni di guardia medica nel Medio Campidano, lasciando i
cittadini di diverse comunità senza un servizio sanitario
essenziale. A Guspini e Serramanna, la situazione è stata
particolarmente critica dal 31 dicembre al 3 gennaio, mentre in
altri comuni - tra cui Gonnosfanadiga, Pabillonis, Segariu,
Arbus, Villamar, Lunamatrona e Barumini - i disservizi si sono
protratti fino al 2 gennaio.
"Questi disservizi hanno generato disagi significativi, in
particolare per le fasce più vulnerabili, come gli anziani,
spesso impossibilitati a raggiungere presidi alternativi o a
recarsi al pronto soccorso dell'ospedale di San Gavino Monreale
- spiegano - La congestione di quest'ultimo ha ulteriormente
aggravato una situazione già precaria, con lunghe attese e un
carico di lavoro insostenibile per il personale sanitario".
I primi cittadini denunciano il "progressivo deterioramento
dell'assistenza sanitaria di base", segnata da una "cronica
carenza di medici di medicina generale e da un ricorso sempre
più massiccio agli ambulatori Asap/Ascot, che non riescono a
garantire il rapporto fiduciario medico-paziente né a rispondere
in modo tempestivo alle esigenze della popolazione".
Esasperati dalle continue lamentele, i 28 sindaci chiedono un
incontro urgente con l'assessore alla Sanità e con i vertici
della Asl del Medio Campidano per "discutere delle strategie da
adottare nel breve, medio e lungo termine". Nel frattempo,
propongono alcune misure emergenziali: "Incremento delle
indennità per i turni festivi critici per rendere più attrattivo
il servizio di guardia medica; Riorganizzazione dei presidi di
guardia medica, garantendo continuità assistenziale durante le
festività più delicate; Implementazione di ambulanze dedicate in
ogni presidio territoriale; Possibilità di accesso gratuito ai
presidi limitrofi appartenenti a diverse Asl, senza ticket;
Potenziamento estivo nella Marina di Arbus, con la garanzia di
un presidio medico per i mesi ad alta affluenza turistica;
Impiego delle risorse economiche disponibili per aumentare le
ore dei servizi Asap/Ascot; Coinvolgimento dei medici in
pensione e supporto amministrativo e infermieristico negli
ambulatori". (ANSA).
Pochi medici per le feste, allarme dei sindaci Medio Campidano
Chiesto incontro ad assessore e vertici Asl, 'interventi subito'