(ANSA) - PORTOSCUSO, 04 GEN - Inizio anno caldo sul fronte delle vertenze sindacali nel Sulcis Iglesiente. Dopo la visita degli esponenti del governo nazionale e regionale il 27 dicembre ora i rappresentanti dei lavoratori della Portovesme srl chiedono chiarezza sui prossimi passi e soprattutto di mantenere in marcia gli impianti.
"L'attenzione straordinaria che il Governo Nazionale e quello Regionale oltre che tutti gli Enti Locali stanno dedicando alla vertenza, deve urgentemente portare atti concreti - si legge ancora - Per quanto ci sia ancora poco in marcia, riteniamo che qualsiasi considerazione si stia facendo rispetto ad un passaggio nella gestione dello stabilimento debba passare dagli impianti in marcia". La Rsu non si dichiara "pregiudizievolmente contraria a nessun percorso individuato" e si aspetta che il governo, dopo le dichiarazioni fatte in stabilimento, "sia conseguente: non abbiamo più tempo per la propaganda".
Non lontano dalla fabbrica della Glencore si vive un'altra situazione di crisi. Alla Sider Alloys, dove è atteso da tempo il riavvio della produzione di alluminio con il revamping dello smelter e della sala elettrolisi, i sindacati denunciano ritardi negli stipendi e nella tredicesima e martedì 7 è stata fissata un'assemblea dei lavoratori e uno sciopero. "Sono 7 anni che la Sider Alloys ha rilevato lo stabilimento e oggi possiamo dire che gli impegni presi non sono stati rispettati- dice Renato Tocco della Uilm - Credo che il Mimit e la Regione, debbano trarre le dovute conseguenze e andare oltre, cercando e sostenendo l'arrivo di un acquirente in grado di portare avanti una produzione strategica per l'Italia e per l'Europa". Intanto i lavoratori che sarebbero dovuti rientrare al lavoro proprio martedì 7 sono stati richiamati per lunedì 13, "e quelli in mobilità non vedono prospettive. Per non parlare di chi opera negli appalti - stigmatizza Tocco - E' ora di dire basta. Stiamo sollecitando da tempo un incontro a Roma e oggi ribadiamo l'urgenza di una riunione che possa segnare una svolta, magari salutando Sider Alloys in vista di un nuovo investitore già interessato. Il governo può farlo visto che una quota del 20% appartiene a Invitalia".
Portovesme, Rsu 'governo sia conseguente a impegni presi'
Martedì assemblea lavoratori ai cancelli Sider Alloys