La Regione Sardegna, con l'assessore dell'industria, Emanuele Cani, chiederà ufficialmente al ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, un incontro al Mimit sulla vertenza della Sider Alloys di Portovesme, nel Sulcis Iglesiente. Questa richiesta di convocazione non sarà la sola che arriverà sul tavolo romano dell'esponente del Governo.
Dal canto loro Fiom-Cgil, Fsm-Cisl e Uilm hanno ribadito quanto affermato questa mattina ai cancelli dello stabilimento di produzione di alluminio primario, in occasione dell'assemblea degli operai. "Serve una svolta alla vertenza - è in sintesi la loro posizione - Se la Sider Alloys non è stata in grado, in 7 anni, di riavviare le produzioni allora bisogna trarne le conseguenze verificando anche eventualmente la possibilità che arrivi un nuovo investitore. Il tempo è finito. E anche la pazienza dei lavoratori".
"Presenteremo una richiesta urgente di incontro al ministro Urso in modo da affrontare la vertenza Sider Alloys in sinergia con il Governo nazionale". Lo ha annunciato l'assessore dell'Industria, Emanuele Cani, al termine dell'incontro con i rappresentanti sindacali convocato questo pomeriggio nella sede dell'assessorato a Cagliari. "Durante il confronto abbiamo ribadito la strategicità della produzione dell'alluminio primario non solo per il Sulcis, ma per tutto il nostro Paese e pertanto chiediamo al Governo che ci sia sul tema la massima attenzione", ha osservato l'esponente della giunta regionale. Totale sostegno, dunque, alle richieste dei lavoratori e delle sigle sindacali, con i quali l'assessore Cani ha anche preso parte questa mattina al sit-in organizzato di fronte ai cancelli dello stabilimento a Portovesme.
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