Incidenti stradali in aumento a Sassari nel corso del 2024, con l'uso del cellulare mentre si è al volante come principale causa degli scontri. Il dato emerge dal report delle attività svolte lo scorso anno dalla Polizia locale, presentato nella sede del comando di via Carlo Felice, dal sindaco, Giuseppe Mascia, e dal comandante, Gianni Serra. Occasione anche per il lancio di una campagna di sensibilizzazione contro la guida dopo aver bevuto alcolici Sono stati 1.356 gli incidenti rilevati dagli agenti municipali nell'ultimo anno (1.330 nel 2023), di cui 7 mortali e 488 con feriti, tra i quali 79 pedoni investiti.
Fra le cause scatenanti degli incidenti la distrazione dovuta all'uso del cellulare si conferma al primo posto con percentuali elevate: 352 casi pari al 26% del totale e ben 718 violazioni sanzionate. Gli agenti hanno registrato una sempre maggiore alterazione psicofisica, con 76 denunce per la guida sotto l'effetto dell'alcol e 36 sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Preoccupa anche il dato relativo alle fughe dei conducenti che hanno provocato il sinistro: 52 denunciati, a fronte dei 37 dell'anno precedente.
Sono innumerevoli i campi di attività della polizia locale, che spaziano dalla sicurezza urbana, ai presidi di prossimità, alle attività di polizia giudiziaria, ai compiti di polizia ambientale, edilizia e commerciale, vigilanza sui litorali, numerose campagne di legalità in città e nelle scuole, solidarietà. Con riferimento alle attività dei nuclei specialistici, spiccano i controlli di polizia ambientale (4.774), le comunicazioni di reato (cresciute del 200%), i sorvoli con i droni di Stato rivolti al controllo del territorio (193). Quanto alle ispezioni nel settore edilizio, il report 2024 mette in evidenza il maggior numero di verifiche e di reati accertati e l'intensificazione dei controlli nel centro storico: 1.391 gli accertamenti in quest'area della città.
Si consolida poi il contrasto dei reati contro la persona e contro il patrimonio (13,41%), e un aumento di oltre il 31% delle attività delegate dall'autorità giudiziaria. Un ruolo importante hanno assunto le campagne di legalità: sono stati realizzati laboratori didattici nelle scuole primarie, nelle scuole secondarie di secondo grado si sono invece affrontati i temi del bullismo e del cyber bullismo mentre negli istituti superiori focus sulla violenza di genere e sulle dipendenze.