(ANSA) - SASSARI, 09 GEN - La Corte di Cassazione ha
dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura di
Sassari contro l'assoluzione di due guardie mediche, Lucio
Zirattu e Maria Caterina Cherchi, accusate di omicidio colposo
per la morte di Roberto Pais, l'ambulante 51enne di Ossi, prima
vittima del Covid 19 nel nord Sardegna nel marzo 2020.
I due medici, difesi dagli avvocati Luca D'Alò e Nicola
Satta, sono così assolti in via definitiva.
Roberto Pais morì nel marzo 2020 dopo aver contratto il Covid
19. Quando manifestò i primi sintomi si rivolse alla Guardia
medica di Ossi, dove gli fu assegnata una terapia. In pochi
giorni però le sue condizioni peggiorarono e la famiglia riuscì
a far intervenire un'ambulanza solo dopo numerose richieste. Un
mezzo del 118 trasportò il paziente all'ospedale di Sassari,
dove fu ricoverato nel reparto Rianimazione dell'Aou e dove morì
dopo sei giorni. (ANSA).
Primo morto di Covid a Sassari, medici assolti in via definitiva
La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso della Procura