Sardegna

Marina per mega yacht a Olbia, consegnate le aree per restyling

Al molo Brin spazio a navi da diporto sino a 150 metri

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 15 GEN - La realizzazione della marina per mega yacht nel cuore di Olbia entra nella fase operativa: il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Massimo Deiana, e il segretario generale Natale Ditel hanno formalizzato la consegna delle aree del Molo Brin all'amministratore unico di Quay Royal, Gian Pietro Sirca. Da questa mattina, l'ampia porzione del lato sud del porto storico di Olbia, pari ad oltre 41 mila metri quadri complessivi tra aree a terra e specchi acquei, passa ufficialmente nella disponibilità della società per l'avvio di un restyling radicale che consentirà l'approdo di navi da diporto fino a 150 metri di lunghezza.
    Saranno 17 in tutto i posti barca disponibili, con ormeggio perpendicolare alla banchina, così distribuiti: 2 fino a 45 metri di lunghezza, 8 fino a 65, 2 per 85 metri, 4 per 105.
    L'ultimo, che avrà ormeggio affiancato su buona parte della testata del molo, potrà ricevere mega yacht fino a 150 metri di lunghezza. Prevista la pavimentazione in granito, nuove bitte per l'ormeggio, nicchie per gli impianti di fornitura idrica ed elettrica alle imbarcazioni.
    Il vecchio fabbricato, di 800 metri quadri, un tempo adibito a officina meccanica e deposito doganale, ospiterà gli uffici direzionali, i locali tecnici e di servizio per il personale.
    "Oggi inizia ufficialmente la fase operativa della rivoluzione del diportismo nautico olbiese di altissima gamma - sottolinea Deiana - Tra qualche giorno, la società Quay Royal potrà dare avvio al cantiere per la realizzazione di una marina di livello internazionale per l'ormeggio di yacht delle classi mega e giga".
    "Un'opera di radicale riqualificazione che darà ulteriore impulso alla già florida economia della cantieristica nautica locale e all'intero indotto. Ma, soprattutto - spiega il numero uno dell'Authority - la rivalorizzazione di un'area, quella del porto storico, così strettamente connessa al centro urbano, alla quale questa Autorità di sistema portuale, con l'approvazione di due adeguamenti tecnico funzionali al piano regolatore, ha restituito la sua giusta e naturale vocazione turistico ricreativa". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it