(ANSA) - NUORO, 15 GEN - Restrizioni confermate per
salvaguardare le scorte degli invasi di Olai e Govossai qualora
non dovessero esserci significative precipitazioni
"Al momento, senza restrizioni e senza pioggia, a disposizione
per i comuni serviti dai due bacini, c'è acqua solo per i
prossimi quattro mesi". Con questo dato il presidente del Cda di
Abbanoa, Giuseppe Sardu, ha ribadito la necessità di procedere
alle chiusure dell'erogazione idrica a giorni alternati, a
partire da lunedì 27 gennaio, nei comuni serviti dall'acquedotto
di Jann'e Ferru: Nuoro, Bolotana, Fonni, Gavoi, Lei, Lodine,
Mamoiada, Ollolai, Oniferi, Orgosolo, Orani, Orotelli, Ottana,
Sarule e Silanus.
A Nuoro, in due incontri distinti con le associazioni di
categoria e con i sindaci, il presidente Sardu, insieme al
direttore generale Stefano Sebastio e ai tecnici del distretto
di Nuoro, ha fatto il punto sulle attività necessarie per
affrontare al meglio la crisi idrica di questi giorni. Presenti
l'assessora regionale all'Ambiente e alla Protezione civile
Rosanna Laconi, l'amministratore straordinario della Provincia
di Nuoro Giuseppe Ciccolini, il presidente dell'Egas Fabio
Albieri e i vertici della Protezione civile regionale. Di
fondamentale importanza è stato ritenuto il tema del censimento
degli accumuli per avere una mappatura precisa e puntuale delle
strutture. È stata poi garantita una particolare attenzione al
comune di Nuoro, mentre Abbanoa è a caccia di fonti alternative,
dai pozzi alle sorgenti.
Sono in corso gli interventi per sfruttare tutta la quantità
di risorsa idrica che possono garantire i due invasi. È
operativo il sistema di pompaggio che consente già ora di
dirottare verso il potabilizzatore di Jann'e Ferru tutta la
quantità d'acqua disponibile nel lago Govossai, che ha maggiore
capacità di riempimento. A Olai, l'invaso con i livelli più in
sofferenza, verrà realizzata una presa con zattera che
consentirà di attingere anche sotto il livello dell'opera di
presa della diga.
Saranno accelerate le procedure per interconnettere i due
invasi, in modo da trasferire l'acqua in eccesso dal piccolo
invaso di Govossai verso Olai, molto più capiente con una
capacità di invaso di 14 milioni di metri cubi. Attualmente sono
disponibili circa 4 milioni di metri cubi tra i due invasi tanto
da aver fatto innalzare l'allerta a "livello di pericolo". La
situazione è costantemente monitorata per verificare gli effetti
positivi che potrebbero riscontrarsi con le precipitazioni
previste per i prossimi giorni.
"Non stiamo parlando di una emergenza temporanea, ma di una
criticità cronica che questo territorio si trascina da sempre e
che richiede interventi strutturali - ha sottolineato
l'assessora Laconi - Ci stiamo preparando al cambiamento
climatico con piani concreti di mitigazione e adattamento,
perché non abbiamo alternativa. La Protezione civile - assicura
l'esponente della Giunta Todde - sarà al fianco dei comuni con
interventi tempestivi e mirati, tra cui la mappatura delle
esigenze, la priorità alle situazioni più urgenti e il supporto
tecnico-operativo". (ANSA).
Nel Nuorese acqua solo per 4 mesi, erogazione a giorni alterni
Confermate le restrizioni in 15 comuni da lunedì 27