(ANSA) - SARROCH, 15 GEN - Dopo anni di contenziosi ripartono
i lavori per la realizzazione della diga sul rio Monti Nieddu a
Sarroch che, se i tempi saranno rispettati, dovrebbe vedere la
luce dopo 36 mesi di intervento, ossia a dicembre 2028,. Oggi
con la consegna del cantiere parte un cronoprogramma che prevede
sei mesi per il completamento del progetto esecutivo, quattro
mesi per la validazione e l'ottenimento delle autorizzazioni,
arrivando al novembre 2025 per l'avvio delle lavorazioni di
costruzione vere e proprie, Il tutto è affidato all'impresa
Impresa Costruzioni Maltauro che ha redatto il progetto
esecutivo e si occuperà della realizzazione dei lavori.
Si tratta di un'opera strategica da oltre 171 milioni, con un
volume utile di 35,4 milioni di metri cubi di acqua, di cui 9,6
milioni per l'uso potabile e 25,8 milioni per l'irrigazione. La
diga svolge anche la funzione di laminazione delle piene per
mitigare il rischio idraulico e proteggere dalle inondazioni gli
abitati di Villa San Pietro e Pula situati a valle. L'opera che
si articola in tre infrastrutture, la diga sul rio Monti Nieddu,
la traversa di Medau Aingiu sul rio Is Canargius e la galleria
di collegamento tra gli invasi di Monti Nieddu e Is Canargius.
Per i lavori il soggetto attuatore è il Consorzio di bonifica
della Sardegna meridionale che svolge le funzioni di stazione
appaltante. Dopo il collaudo tecnico amministrativo sarà gestita
dall'Ente acque della Sardegna.
"Quello di oggi è un passo importante - spiega l'assessore
dei Lavori pubblici Antonio Piu - in un momento in cui stiamo
fronteggiando una severa emergenza idrica regionale, la consegna
della progettazione esecutiva della diga di Monti Nieddu, segna
il cambio di passo di questa amministrazione sulla realizzazione
di opere necessarie per il bene della comunità che vanno nella
direzione della programmazione oltre le contingenze
emergenziali".
"Non possiamo negare che i tempi si siano dilatati
eccessivamente - sottolinea il presidente del Consorzio di
bonifica Sardegna meridionale Efisio Perra - ma ora, superati
tutti gli ostacoli, i lavori procedono nella giusta direzione.
Indispensabile concentrarsi anche sulle opere a valle, le
risorse già stanziate dalla Regione devono essere utilizzate
immediatamente per avviare la progettazione". (ANSA).
Ripartono i lavori, la diga Monti Nieddu sarà pronta entro 2028
Potrà contenere oltre 35 milioni di metri cubi di acqua