Sardegna

Jacopo Cullin debutta nella lirica, 'poi la regia di un film'

Cagliari, voce narrante in sinfonie Pierino il lupo e Babar

Redazione Ansa

(di Maria Grazia Marilotti) (ANSA) - CAGLIARI, 19 GEN - Jacopo Cullin fa il suo esordio, come voce narrante, con l'orchestra del Lirico di Cagliari.
    L'attore cagliaritano, apprezzato sia a teatro con i suoi spettacoli sold out, che sul piccolo e grande schermo, affronta il ruolo nell'amata favola sinfonica di Prokof'ev 'Pierino e il lupo' e in 'Histoire de Babar, le petit éléphant', di Francis Poulenc, entrambi per voce recitante e orchestra.
    "Un debutto a cui tengo particolarmente, una coinvolgente nuova pagina nel mio percorso professionale. Dare voce ai personaggi di queste celebri e amatissime favole sinfoniche con tutto il loro incanto e forza espressiva, è davvero una forte emozione - racconta all'ANSA - un'idea che da tempo era nell'aria, adesso è arrivato il momento". L'attore cagliaritano, affronta il ruolo in due delle tre proposte del programma: Pierino e il lupo di Prokof'ev e Histoire de Babar, le petit éléphant, di Poulenc, entrambi per voce recitante e orchestra.
    Appuntamento il 22 e 23 gennaio alle 20.30 al Carmen Melis, ridotto del Lirico di Cagliari per un trittico pensato per incantare i piccoli ma anche un pubblico di ogni età. Il programma include anche la celebre "Kindersimphonie" di Haydn, la Sinfonia dei giocattoli, brano divenuto famoso grazie all'utilizzo di una particolare forma di rullante e all'uso di alcuni marchingegni sonori. Sul podio Francesco Di Mauro, direttore siciliano al suo ritorno a Cagliari dopo i due concerti nel gennaio 2022. "In tutti i miei lavori a guidarmi è l'impegno e la cura nei dettagli - spiega Cullin - pian piano mi sto immergendo tra le atmosfere di questi capolavori per piccoli ed adulti. Mi sto accostando con grande rispetto per cercare il più possibile di non snaturarli, ma - svela - porterò anche la mia cifra comica legata anche alle mie radici e luoghi d'origine, Cagliari e Villacidro". Dai suoi esordi con uno stage con il Cada die Teatro, poi all'esordio vero e proprio con Mario Faticoni e al suo primo spettacolo da lui scritto interpretato e diretto, all'età di 22 anni all'Anfiteatro Romano di Cagliari, agli impegni sul piccolo e grande schermo, l'entusiasmo è lo stesso.
    "Ho ancora davanti a me l'immagine di mia madre. Non credeva ai suoi occhi quando ha visto tutto quel pubblico, lo spettacolo era sold out - rievoca - ero giovanissimo, dopo lo spettacolo con i miei amici siamo andati a mangiarci una pizzetta al taglio, seduti sul marciapiede di via Dante a Cagliari".
    Il talento di Cullin non è passato inosservato. Da qui una serie di proposte con il ruolo di protagonista in numerose serie tv prodotte da Rai e Mediaset tra le tante la commedia "Napoli milionaria!" o co-protagonista nella terza stagione della serie tv "Le indagini di Lolita Lobosco".
    Sul grande schermo è stato protagonista di pellicole come "L'Arbitro" e "L'Uomo che Comprò la Luna" di Paolo Zucca ma ha preso parte anche a "La stoffa dei sogni" di Gianfranco Cabiddu, "Esterno Notte" di Marco Bellocchio. Poi il tutto esaurito nei palcoscenici sardi e nazionali con i suoi spettacoli "Sei in me!", "Non ricordo nulla", "È inutile a dire!", tutto esaurito in oltre 60 repliche.
    Passione, impegno e uno dei tanti sogni da realizzare. "Sto lavorando alla regia del mio primo lungometraggio su un tema che mi sta molto a cuore - svela - l'impatto delle nuove tecnologie informatiche e dei social sulla vita sociale, sulle relazioni".
    Ma ora si concentra sul nuovo impegno. "Quando salgo sul palco, la maggiore soddisfazione è poter regalare un sorriso al pubblico - racconta - un momento di distrazione anche dalle ansie del quotidiano. Al Carmen Melis, mi impegnerò per portare un po' di incanto e, magari strappare qualche risata". (ANSA).
   

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