Sardegna

Confagricoltura, 'con aumento tariffe navi milioni di perdite'

A causa della tassa Ets imposta dall'Unione europea

Confagricoltura, 'con aumento tariffe navi milioni di perdite'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 27 GEN - Il nuovo anno si è aperto con un'impennata dei costi di traversata per le aziende agricole della Sardegna che movimentano via mare le merci da e per l'Isola. Un aggravio che, secondo le stime di Confagricoltura Sardegna, peserà decine di milioni di euro sui bilanci del settore.
    "Alla base dell'impennata dei prezzi c'è la tassa "Emission trading sistem (Ets) imposta dall'Unione europea alle compagnie marittime che non si sono adeguate, secondo quanto normato da Bruxelles nel 2003 e aggiornato nel 2023, alle politiche di contenimento sulle emissioni di gas inquinanti da CO2", sostiene Confagricoltura, che oggi a Cagliari ha tenuto una conferenza stampa per denunciare le difficoltà del settore agricolo.
    La nuova tassa, secondo l'analisi dell'associazione di categoria, ha di fatto creato una fluttuazione dei prezzi a cascata: prima sui biglietti per le aziende del trasporto su gomma e poi sui prezzi di vendita dei beni agroalimentari per le imprese che producono e trasformano in Sardegna, verso i mercati d'oltre Tirreno.
    A subire gli effetti di questo aumento dei costi di trasferimento delle merci sono tutti i comparti agricoli. In particolare per le aziende produttrici di riso, si stima un rincaro delle spese tra l'8 e l'11%, con una perdita per le imprese di circa 300 euro a ettaro.
    Per quanto riguarda le aziende vinicole l'incremento dei costi è valutato sopra il 6%, mentre per il comparto del formaggio, che ha già dovuto sopportare nel 2024 aumenti delle spese tra il 5 e il 12%, con il nuovo anno si stima che dovrà far fronte a un ulteriore +10% di costi.
    All'incontro con la stampa hanno partecipato il presidente e il direttore di Confagricoltura Sardegna, Stefano Taras e Giambattista Monne, il presidente di Confagricoltura Oristano e imprenditore risicolo Tonino Sanna, il presidente regionale della sezione vitivinicola di Confagricoltura e direttore generale di Sella & Mosca, Giovanni Pinna, e Gavino Nieddu, direttore generale della Cao Formaggi (cooperativa di produzione pecorini). (ANSA).
   

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