Sardegna

Forza Italia va a congresso e prova a ricompattare centrodestra

Manifestazione prima di Pasqua e manovre in vista voto a Nuoro

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 01 FEB - Forza Italia apre in Sardegna una nuova fase congressuale in un un momento di crescita per il partito che passa dalle 1000 adesioni del 2023 alle 4000 del 2024. "Un grande risultato dovuto alla mobilitazione dei nostri militanti ma è soprattutto il frutto del nuovo corso di Forza Italia che attraverso i congressi cittadini e provinciali intende aprirsi al dialogo e al contributo di quelle persone, uomini e donne che rappresentano nella società sarda il cuore pulsante nel lavoro, nell'impresa, nelle professioni, nelle università e soprattutto fra i giovani", Lo spiega il coordinatore regionale degli azzurri Pietro Pittalis che ha presentato a Cagliari il percorso congressuale di Fi ma che ha anche parlato dei temi politici regionale e delle prossime amministrative a Nuoro. .
    "Non è un caso che proprio nella giornata di ieri con tutto il centrodestra sardo abbiamo avviato l'ipotesi di una grande manifestazione prima di Pasqua che veda tutti i partiti e soprattutto le componenti dei giovani e delle donne dei nostri partiti protagonisti in questo nuovo corso del centrodestra unitariamente inteso - osserva Pittalis - E' sotto gli occhi di tutti il fallimento e l'inadeguatezza di questa giunta regionale ad affrontare problemi storici come la sanità, i trasporti, i problemi legati al comparto agropastorale, problemi dell'energia, le numerose vertenze industriali ancora aperte" Un centrodestra che però rischia di perdere un alleato di questi anni: il Psd'Az: "I sardisti hanno preso una posizione autonoma di equa distanza tra centrodestra e centrosinistra, almeno questa è la loro posizione a seguito del congresso che hanno celebrato. Sono stati invitati al tavolo del centro-destra, mi ha fatto piacere che si sono presentati e che hanno confermato la loro distanza rispetto al centro-sinistra.
    Con noi si avvia un nuovo dialogo tra forze politiche che con la loro autonomia e indipendenza possono però convergere su tanti temi della politica regionale e anche su questioni che attengono alle imminenti elezioni amministrative".
    E proprio sul voto di Nuoro è ancora da definire a quale partito spetterà esprimere il candidato sindaco: in pole ci potrebbe essere proprio Forza Italia ma anche Fdi scalpita. "Per adesso - osserva Pittalis - abbiamo parlato di programmi e di metodo. Intanto abbiamo comunemente deciso di aprire il centro-destra al dialogo con tutte le formazioni civiche che possono dare un grande contributo perché loro da sempre governata da una sinistra litigiosa, mentre Nuoro ha perso competitività, ha perso quella attrattività che aveva anche in tutto il centro Sardegna". (ANSA).
   

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