(ANSA) - QUARTU SANT'ELENA, 06 FEB - Un murale nella rotonda
del Margine Rosso, tra Poetto, via Fiume, viale Europa e via
Leonardo da Vinci dedicato al parco di Molentargius. È un'opera
dello street artist sardo Retro: il progetto è promosso da
Cittadinanza Attiva Oikos e finanziato dal Comune di Quartu.
L'inaugurazione del murale a pochi giorni dalla Giornata
Mondiale delle Zone Umide. Il programma preparato da Parco e
Ceas Molentargius - Città del Sale prevede una serie di
appuntamenti, tra passeggiate ed esperienze sull'acqua, che
coinvolgeranno diverse associazioni ambientaliste. E nei
prossimi giorni partiranno anche le passeggiate ecologiche
all'interno dell'area umida per la raccolta di rifiuti. Primo
appuntamento domani di fronte al Poetto. "Con questo murale
abbiamo voluto realizzare qualcosa che trasmetta la nostra
passione e che rimanga nel tempo - ha spiegato Zaira Pitzalis,
in rappresentanza dell'associazione Oikos -. Raccogliere
l'immondezza lasciata dagli incivili, durante le nostre
passeggiate ecologiche, ci consente di tutelare concretamente
l'ambiente, questo è un altro messaggio concreto che è può
essere apprezzato con i propri occhi da tutti coloro che
percorrono questa rotonda a intenso traffico".
Il presidente del Parco di Molentargius Stefano Secci ha
sottolineato l'importanza della collaborazione con le
associazioni. "Un'adeguata fruizione permette di non lasciarlo
nelle mani di quei maleducati che creano danni abbandonando
rifiuti o innescando incendi. Questa sinergia è quindi anche un
deterrente, oltre che un contributo in termini di di pulizia, ad
esempio degli argini, delle vasche salanti, che effettivamente
hanno bisogno di un intervento radicale che avverrà quando si
sistemeranno gli argini, fra un annetto circa".
"Il Parco di Molentargius - ha detto il sindaco Graziano
Milia - è una grande ricchezza per la nostra città, una fortuna
inimmaginabile. Ma la stiamo in parte sprecando - ha avvertito -
perché così com'è strutturato oggi non è funzionale. Riusciamo
ad apprezzarlo grazie al lavoro del presidente Secci e dei
pochissimi dipendenti che ci lavorano, ma per funzionare davvero
avrebbe bisogno di ben altra strutturazione. Lo dimostra il
fatto che all'interno operano solo 8 guardie forestali, che si
devono occupare anche di Monte Urpinu e di Santa Gilla. Occorre
ben altro investimento". (ANSA).
Un murale per Molentargius nella rotonda del Margine rosso
Il sindaco Milia, 'Parco da valorizzare con più investimenti'
