(ANSA) - CAGLIARI, 19 MAR - Dopo lo sciopero della fame, da
domani pronti anche allo sciopero della sete. I 26 operatori
sociosanitari precari che chiedono la stabilizzazione, e da
alcuni giorni sono accampati sotto il Consiglio regionale, si
aspettavano una risposta dal palazzo di via Roma.
Ma non l'hanno ottenuta. "Dopo una giornata di attesa -
spiega Gianfranco Angioni di Usb e portavoce del comitato dei 26
lavoratori - abbiamo ricevuto in serata la notizia che la
risoluzione della vertenza è slittata. Non si capiscono i motivi
di questo rinvio. I lavoratori ormai sono stremati da giorni di
manifestazioni, da giorni di sciopero della fame. La protesta da
ora in poi andrà avanti ad oltranza. Non è più accettabile
questo comportamento da parte delle istituzioni".
"Non si è più disposti ad accettare questo silenzio e questa
indifferenza - prosegue Angioni -. E' una situazione veramente
drammatica, oltre allo sciopero della fame alcuni lavoratori da
domani inizieranno anche lo sciopero della sete". E ancora: "Si
affrettino a trovare la soluzione. Qui qualcuno ci rimette la
vita, è una situazione veramente drammatica. Devono
immediatamente dare risposte a questi lavoratori. Da qui non ci
muoviamo finché non avremo le risposte". (ANSA).
Protesta degli Oss in Consiglio, ora anche sciopero delle sete
'Non abbiamo avuto risposte, sarà protesta ad oltranza'
