(ANSA) - NUORO, 22 MAR - Monta nuovamente la protesta dei
pastori, in particolare del Nuorese, Ogliastra, Goceano e
Baronie, le aree maggiormente penalizzate dal mancato pagamento
di rimborsi e contributi.
Una situazione grave con le risorse comunitarie e nazionali
attese da mesi che sta mettendo in ginocchio migliaia di aziende
nell'isola.
Nel mirino la Regione e l'organismo pagatore Argea. Ieri sera
un corteo di circa 200 auto - ma senza trattori - è partito da
due punti distinti: un gruppo da Ottana e l'altro da Sologo,
sulla statale 131 Dcn al bivio per Lula.
I due gruppi di allevatori - senza bandiere, ovvero non
iscritti e rappresentati da nessuna associazione agricola - si
sono poi incontrati nella zona industriale di Pratosardo a
Nuoro. "La vertenza è ampia, non ci sono solo i premi sul
tavolo, ci sono tantissimi problemi. Il problema principale -
spiega uno dei leader dei pastori, Gianuario Falchi - è che c'è
questa chiusura da parte delle istituzioni ad ascoltare i
diretti interessati. Si continua a fare tavoli e tavoli con
associazioni, politici e vari e non si ascoltano i diretti
interessati. Ma se si va nelle piazze si vede che i problemi ci
sono. Qui si parla dei fondi che sono arrivati addirittura, ma
non è la verità perchè le aziende sono in attesa. Non possono
essere tutti bugiardi. Tutti lamentano la stessa cosa. I soldi
non arrivano e quando giungono lo fanno col contagocce".
Altre le iniziative di protesta in programma, in attesa di
risposte. (ANSA).
Monta la protesta dei pastori nel Nuorese, corteo sulla 131
200 auto, ma senza trattori, per ribadire richieste alla Regione