(ANSA) - CAGLIARI, 17 MAG - I casi di malattie sessualmente
trasmissibili (MST) sono in costante aumento e, stando
all'Organizzazione mondiale della sanità, circa un terzo sono
contratte dai giovani sotto i 25 anni. Secondo gli ultimi dati
dell'Istituto Superiore di Sanità - relativi al 2021 - in Italia
c'è stato un aumento dei casi del 17,6% rispetto al 2020.
Questi dati, spiega la professoressa Laura Atzori, direttrice
di Dermatologia del San Giovanni di Dio, "provengono da centri
'sentinella', 12 su tutto il territorio nazionale, dei quali fa
parte l'ambulatorio MST dell'Azienda ospedaliero universitaria
di Cagliari, che si trova al San Giovanni di Dio".
"Ogni hanno riceviamo circa mille nuovi pazienti, con una
media di 150-200 visite al mese - prosegue la professoressa
Atzori - includendo i pazienti già seguiti. Le principali
infezioni sono i condilomi, ovvero la manifestazione clinica
classica dell'infezione da HPV, seguita dalla sifilide, dalle
uretriti e cerviciti clamidiali e non clamidiali, mentre è più
rara la gonorrea vera e propria. Molte persone non hanno mai
fatto un test dell'HIV e circa 1 paziente ogni 10 dagli
screening risulta essere sieropositivo".
Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) spesso si
manifestano con un quadro sintomatico molto sfumato e
aspecifico, come: secrezioni anomale dai genitali, dolore
pelvico, comparsa di prurito e/o escrescenze nelle regioni dei
genitali, dell'ano, disuria, pollachiuria (necessità di urinare
più volte durante il giorno), stranguria (emissione dolorosa e
intermittente di urina), dolore e/o sanguinamento durante o dopo
i rapporti.
I numeri delle IST in Italia e nel mondo sono importanti,
dice la professoressa Anna Maria Fulghesu, ginecologa e
referente dell'ambulatorio dell'infanzia dell'adolescenza
dell'Aou di Cagliari, "l'incidenza dei contagi non riesce a
calare, basti pensare che ogni anno 1 adolescente su 20 contrae
una MST e per alcune patologie, come la clamidia, continua ad
aumentare l'incidenza".
Le modalità di trasmissione delle IST, prosegue la ginecologa
Fulgheu, "sono rapporti sessuali genitali, orali, anali o in
alcuni casi anche solo per contatto cute-mucosa. In alcuni casi
può avvenire tramite trasfusioni, il contatto con ferite,
scambio di siringhe, tatuaggi e piercing". (ANSA).
Aumentano i casi di malattie sessualmente trasmissibili
Aou Cagliari, un adolescente su 20 contrae un'infezione