Sardegna

A Sassari focus sui tumori dell'apparato gastroenterico

Covegno con esperti organizzato dall'Oncologia medica dell'Aou

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 30 NOV - Dall'1 al 2 dicembre, nella sala conferenze dell'hotel Carlo Felice a Sassari, si terrà il convegno dedicato agli ultimi sviluppi nei trattamenti dei tumori dell'apparato gastroenterico, organizzato dall'Oncologia medica dell'Aou di Sassari.
    Negli ultimi 15 anni - spiegano dall'Oncologia medica dell'Aou - si è assistito a un profondo cambiamento nella strategia terapeutica del tumore colorettale metastatico, determinando un notevole incremento della progression-free survival (Pfs) e dell'overall survival (Os). La sopravvivenza mediana globale è passata da circa 6 mesi senza terapia a oltre 30 mesi con i moderni trattamenti farmacologici.
    La conoscenza approfondita delle vie di trasduzione del segnale biologico nelle cellule neoplastiche e l'utilizzo di farmaci biologici, in combinazione con la chemioterapia, stanno rivoluzionando il trattamento dei tumori gastro-intestinali.
    Questo - spiegano ancora gli esperti dell'Aou di Sassari - vale per gli adenocarcinomi gastro-esofagei e per i tumori del colon-retto, offrendo nuove opportunità terapeutiche e migliorando la qualità di vita dei pazienti.
    Il convegno si concentrerà sull'importanza degli approcci multidisciplinari nella gestione dei tumori dell'apparato gastroenterico. L'integrazione di trattamenti, in un contesto di team collegiale composto da specialisti quali oncologi, chirurghi, radiologi, radioterapisti, infermieri, tecnici sanitari e farmacisti e gastroenterologi, sarà il fulcro delle discussioni.
    Il convegno si suddividerà in tre sessioni incentrate sui tumori dell'esofago, stomaco, fegato e pancreas. "La profonda evoluzione nei trattamenti dei tumori gastroenterici - afferma il direttore dell'Oncologia medica dell'Aou di Sassari, Antonio Pazzola - rappresenta una svolta significativa nella nostra pratica clinica quotidiana. L'approccio multidisciplinare e l'uso mirato di farmaci, inclusi quelli dell'immuno-oncologia, stanno ridefinendo le prospettive di sopravvivenza per i pazienti. È fondamentale discutere e condividere queste esperienze durante il convegno per garantire il miglioramento continuo delle nostre strategie terapeutiche". (ANSA).
   

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