(ANSA) - SASSARI, 08 FEB - "Metti in panchina l'epilessia" è
lo slogan della campagna 2024 della Fondazione Lice dedicata
alla giornata internazionale dell'epilessia che, anche
quest'anno, vedrà impegnata l'Aou di Sassari con un Open day. In
Sardegna sono circa 12mila le persone affette da epilessia e
oltre 6mila sono i pazienti che ne soffrono in età evolutiva.
Il 12 febbraio il Centro per la diagnosi e la cura
dell'epilessia dell'età evolutiva della Neuropsichiatria
infantile dell'Aou di Sassari (secondo piano scala E della
seconda stecca bianca) sarà a disposizione degli utenti.
La giornata, dalle 9 alle 18, sarà dedicata a realizzare
esclusivamente prime diagnosi, con visite ed esami strumentali,
oltreché momento per fornire informazioni sulle patologie
epilettiche (per prenotare le visite gli utenti dovranno
contattare il Centro allo 079 26.44.292). Verranno accolte le
richieste sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il Centro per l'epilessia dell'età evolutiva nel 2011 ha
ottenuto il riconoscimento dalla Lice (Lega italiana contro
l'epilessia) come centro di riferimento per questa patologia in
età evolutiva. Nel 2021 ha ricevuto anche la qualifica di centro
di terzo livello avanzato e segue circa 2000 pazienti del
Centro-Nord della Sardegna.
"In questi anni - spiega Susanna Casellato, responsabile del
Centro che fa parte della Neuropsichiatria infantile diretta dal
professor Stefano Sotgiu - grazie a una rete di collaborazione
con i centri di eccellenza italiani, abbiamo affinato le nostre
competenze nei vari ambiti della patologia epilettica. A
esempio, nel tempo siamo divenuti particolarmente abili
nell'individuare precocemente i pazienti candidabili alla
terapia chirurgica dell'epilessia, grazie all'importante
collaborazione con i centri italiani di Chirurgia
dell'epilessia; in particolare con il Centro 'C. Munari'
dell'ospedale Niguarda di Milano. La precoce individuazione di
questi casi - prosegue la professionista - contribuisce ad
influenzare positivamente il neuro-sviluppo di questi piccoli
pazienti, grazie alla guarigione sulle crisi, ottenibile anche
in una buona parte di pazienti affetti da crisi epilettiche non
curabili con i farmaci e definiti farmacoresistenti".
L'epilessia è una malattia neurologica tra le più comuni in
età evolutiva e con diversi gradi di gravità, che possono essere
imputabili a differenti eziologie, genetiche, strutturali,
metaboliche, spesso multifattoriali. Ma oltre a essere
caratterizzate da crisi ricorrenti, le epilessie - quelle più
gravi e resistenti ai farmaci - secondo gli esperti possono
essere associate anche a disturbi nei vari ambiti dello sviluppo
neuro-cognitivo del paziente in età evolutiva come, per esempio,
disturbi del comportamento, disturbi negli apprendimenti, nella
attenzione, nel funzionamento cognitivo e sociale con
ripercussioni nell'autostima e nelle relazioni interpersonali.
(ANSA).
Dodicimila sardi con l'epilessia, open day all'Aou di Sassari
Il 12/2 al Centro per diagnosi e cura patologia in età evolutiva