Sardegna

Mercato San Benedetto, il trasferimento scatterà in autunno

Presto apertura parcheggio S. Alenixedda, arrivano le navette

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 13 LUG - Struttura provvisoria di piazza Nazzari quasi pronta: il trasferimento degli operatori del mercato civico di San Benedetto, destinato a una ristrutturazione della durata di tre anni, dovrebbe scattare tra ottobre e novembre, in tempo per il periodo clou degli affari sui banconi di carne e pesce, Natale. Lo ha anticipato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda in una conferenza stampa in via Sant'Alenixedda.
    Pronto il piano: presto sarà aperto il parcheggio, mai entrato in funzione, con centocinquanta stalli accanto al parco della Musica. I posteggi in realtà sarebbero 370, ma il piano superiore sarà occupato da sei celle frigorifere per gli operatori del mercato. Previsto anche un sistema di navette per avvicinare tutto il rione, da via Paoli a via Galilei, alla struttura provvisoria "spostata" a poche decine di metri da piazza Giovanni XIII. Entro le prossime due settimane sarà convocata una riunione con gli stessi titolari e lavoratori dei box.
    "È prevista una sistemazione - ha detto Zedda - degli operatori che ricalchi quella a cui sono abituati i clienti del mercato di San Benedetto. Cambierà anche qualcosa nella viabilità di via Sant'Alenixedda". Con Zedda c'erano l'assessore allo Sviluppo economico e settori produttivi Carlo Serra e all'assessore alla Mobilità, infrastrutturazione urbana e gestione uffici comunali Yuri Marcialis, con i dirigenti.
    Presente anche il presidente del Ctm Carlo Arba.
    Le strutture provvisorie, una volta terminati i lavori di ristrutturazione del mercato potrebbero essere utilizzate nel mercato di via Quirra. Nel piano di intervento sulla viabilità e parcheggio potrebbe essere ricompresa anche la zona dell'ex mobilificio Cao, sopra via Bacaredda. Zedda ha parlato anche del rilancio del mercato ortofrutticolo e dei parcheggi intorno a viale Trieste: "Stiamo facendo dei ragionamenti con la Regione - ha detto Zedda - per il multipiano di via Caprera forse sarebbe meglio buttare giù tutto e ricostruire una struttura funzionale e moderna". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it