(ANSA) - CAGLIARI, 26 AGO - Aperta a maggio, alla Galleria
comunale d'Arte di Cagliari sarà visitabile sino al 3 novembre
2024 "Bisus: la Memoria e l'ombra del tempo", la personale che
l'assessorato alla Cultura e Spettacolo, con la curatela di Olga
Scotto Di Vettimo e nell'allestimento di Casa Falconieri, ha
voluto dedicare all'artista cagliaritana Gabriella Locci.
La mostra sarà impreziosita dall'appuntamento in programma
venerdì 30 agosto, quando la giornalista e critica d'arte,
Alessandra Menesini, in collegamento con Olga Scotto Di Vettimo,
dialogheranno con Gabriella Locci.
Le prime 10 persone che si presenteranno per assistere al
dialogo, che si terrà nella Galleria comunale a partire dalle
18, saranno omaggiate dall'artista Gabriella Locci con una
piccola opera che fa parte di una performance di 250 pezzi,
tutti diversi e unici realizzati con sabbia, cemento, ossidi
naturali e sintetici, e vernici acriliche, realizzata in
occasione delle manifestazioni organizzate per celebrare i 250
anni di Calasetta.
Tutto il percorso espositivo che si snoda negli spazi
espositivi della Galleria è concepito come un focus sugli ultimi
15 anni di sperimentazione e comprende xilografie, tecniche
calcografiche e pitture. Sono le 3 grandi opere che dominano,
accolgono visitatori e visitatrici. E a queste si accompagnano
opere più piccole, che seguono il filo conduttore della mostra
sulla memoria, sul tempo e sulla visionarietà (Bisus). La sala
espositiva, apparentemente articolata su 2 spazi, trova la sua
unità anche attraverso il pavimento dove un ovale di moquette
nera crea la comunicazione. Un video racconta la concezione del
rapporto opera-spazio, che è alla base dell'opera "È rosso sotto
e sopra l'acqua", realizzata quando è stata "messa in mare",
perché simulasse un viaggio simbolico.
"Sperimentatrice di tecniche e di materiali - scrive la
curatrice Olga Scotto Di Vettimo - Gabriella Locci è da tempo
impegnata in una puntuale ricerca sulle possibilità espressive
dei linguaggi dell'arte, che vengono 'stressati' e verificati
per conseguire soluzioni innovative che si offrono come proposte
sintoniche e affini alla sensibilità contemporanea e, al tempo
stesso, come rinnovate conferme dell'attualità della
tradizione".
"L'arte è partecipazione attiva nello scorrere del tempo,
accompagnata dal continuo rinnovarsi alla scoperta di nuovi
linguaggi - dichiara Gabriella Locci - Il viaggio dell'opera e
della vita è un viaggio interiore e nella memoria; è il racconto
delle tracce transitorie o permanenti che definiscono una storia
di sogni visionari e accadimenti". (ANSA).
Alla Galleria Comunale sino al 3 novembre la mostra 'Bisus'
Il 30/8 incontro su iter professionale artista Gabriella Locci