Sardegna

Natale a Cagliari, buono da 100 euro ad anziani in difficoltà

Solidarietá, feste, doni per bambini e pasti per senzatetto

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 04 DIC - Un Natale per tutti. Anche per chi è in difficoltà: buoni del valore di 100 euro per anziani che vivono in condizioni di povertà. Ma anche consegna di pasti a domicilio per Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania per persone anziane o disabili che non abbiano la possibilità di uscire o partecipare a eventi festivi. È l'iniziativa promossa dal Comune presentata questa mattina dalle assessore alla Salute e alla Cultura Anna Puddu e Maria Francesca Chiappe e dal presidente del Consiglio comunale Marco Benucci.
    "Con questa iniziativa - è stato spiegato - l'amministrazione ha voluto rendere concreto il sentimento di vicinanza e solidarietà nei confronti di chi è in difficoltà, non dimenticando di aver garantito fin dall'inizio della sua attività di essere al servizio delle persone, nessuno escluso, con rispetto della dignità, solidarietà e giustizia sociale".
    Previste feste nei centri di quartiere della Marina, Is Mirrionis, Mulinu Becciu, Cep Pirri, Sant'Elia Pirri Santa Teresa: prevista l'animazione da parte della mascotte Pully, offerta dal Cagliari Calcio e la realizzazione di tre spettacoli teatrali. Saranno consegnati a che consegna di doni rivolti a tutti i bimbi presenti, offerti dal Rotary club, Interact club, Rotary club Cagliari nord, Lions club, Save the Christmas, Croce Rossa Italiana, Nivea.
    In collaborazione con il Consorzio Centro Storico e con alcuni attività del Corso Vittorio Emanuele, il 18 dicembre, i ristoratori metteranno a disposizione nei propri locali, 198 coperti da destinare ai cittadini senza dimora. In collaborazione con il Ristorante "Kipling" in programma un pranzo di Natale con 50 coperti. Ci sarà poi il tradizionale pranzo della solidarietà il 6 gennaio 2025 nei locali della palestra della struttura comunale di accoglienza per anziani a Terramaini.
    "Un Natale per tutti - questo il messaggio - ha mobilitato un gran numero di persone che mosse da comprensione e vicinanza verso chi soffre hanno contribuito con le loro donazioni a rendere più sopportabile un momento dell'anno nel quale le persone in difficoltà vivono in maniera più dolorosa la solitudine e spesso l'abbandono". (ANSA).
   

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